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Jenni-Hermoso-and-Luis-RubialesThe US Sun

Rubiales non si dimette dopo il bacio a Hermoso: si va verso la sospensione

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Luis Rubiales non si è dimesso da presidente federale della Spagna. L'ufficialità sembrava solo una formalità, ma la decisione da parte del dirigente iberico dopo il bacio ad Hermoso che ha scatenato il caos in patria e non solo è quella di continuare come capo del calcio spagnolo.

L'ufficialità delle dimissioni del 45enne sarebbero dovute arrivare nella mattinata di venerdì 25 agosto, a pochi giorni dalla vittoria della Spagna al Mondiale femminile e da ciò che è accaduto nella premiazione per la Roja, Campione del Mondo per la prima volta dopo la vittoria contro l'Inghilterra in quel di Sydney.

Rubiales aveva come noto baciato sulle labbra la giocatrice della Spagna e del Pachuca, Hermoso, con quest'ultima subito ad evidenziare nel post gara di non aver per nulla apprezzato il gesto del presidente federale.

La richiesta di dimissioni, l'apertura dell'inchiesta FIFA e il caos mediatico attorno a Rubiales hanno però portato il numero uno del calcio spagnolo a continuare come volto principale della federazione:

"E' arrivato il momento di dire una cosa" ha evidenziato durante l'assemblea del calcio spagnolo, entrato tra gli applausi della sala. "Ho sbagliato e non era il momento di fare quel gesto. E' abbastanza grave per andare via? Non ho intenzione di dimettermi".

"Non mi dimetto, non mi dimetto, non mi dimetto" ha urlato Rubiales dal palco, ripetendo cinque volte il suo pensiero. "Lotterò fino alla fine".

Fine che però sembra vicina, dato che Víctor Francos, presidente del CSD (Consiglio Superiore dello Sport di Spagna) ha annunciato la possibile sospensione di Rubiales dalle sue funzioni.

Una scena, quella delle mancate dimissioni di Rubiales, che a molti ha ricordato la difesa di Jordan Belfort, broker statunitense, nel film di Scorsese 'The Wolf of the Wall Street': social scatenati, tra chi si è schierato dalla sua parte e chi, indignato, ha chiesto a FIFA e governo di prendere provvedimenti.

  • LA REAZIONE DI HERMOSO

    Si attendono ora le considerazione della Hermoso in seguito alle mancate dimissioni del presidente federale.

    Da canto suo Hermoso aveva affidato i suoi pensieri al comunicato del sindacato femminile FUTPRO, in cui la calciatrice aveva chiarito la sua posizione al riguardo: "FUTPRO, in coordinamento con la mia agenzia TMJ, si sta occupando di difendere i miei interessi e di essere l'interlocutore su questa faccenda."

    "La FIFPRO sostiene pienamente la dichiarazione del sindacato dei giocatori spagnoli AFE nel chiedere un'azione immediata per affrontare la condotta del presidente della federazione spagnola Luis Rubiales e chiede che le sue azioni siano indagate secondo il codice etico della FIFA. Ribadiamo che è profondamente deplorevole che un momento così speciale per i giocatori della Nazionale spagnola, che si è svolto davanti a un pubblico televisivo mondiale, sia stato macchiato dal comportamento inappropriato di un individuo in un ruolo di così tanta responsabilità. Gli approcci fisici non iniziati e non invitati nei confronti dei giocatori non sono appropriati o accettabili in nessun contesto, e soprattutto non quando vengono messi in una posizione di vulnerabilità da una persona che detiene una posizione di potere su di loro sul posto di lavoro”.

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  • "COME BACIARE LE MIE FIGLIE"

    "Il desiderio che potevo avere per quel bacio era esattamente lo stesso che avrei potuto avere per baciare le mie figlie, né più né meno" ha aggiunto Rubiales dal palco.

    Diversi esponenti del nuovo governo spagnolo, appena insediatosi, hanno definito il bacio ad Hermoso come "violenza sessuale":

    "Per i politici è stata aggressione senza consenso: Queste persone stanno cercando di uccidermi pubblicamente e mi difenderò come tutti gli spagnoli, in tribunale. Agirò contro queste persone".

    "Il falso femminismo non cerca la verità, cerca di indossare la medaglia e pensare che stiamo andando avanti. A loro non importa delle persone".

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  • Jenni Hermoso RubialesGetty

    IL COMUNICATO RFEF

    Inizialmente Hermoso sembrava aver corretto il tiro in virtù del comunicato della federcalcio, in cui le si assegnavano dichiarazioni 'pro Rubiales':

    "È stato un gesto reciproco del tutto spontaneo per la gioia immensa che regala vincere un Mondiale. Io e il presidente abbiamo un ottimo rapporto, il suo comportamento con tutti noi è stato ottimo ed è stato un gesto naturale di affetto e di gratitudine. Non si può più trasformarlo in un gesto di amicizia e gratitudine, abbiamo vinto un Mondiale e non ci allontaneremo da ciò che è importante".

    Dichiarazioni che in realtà non sarebbero state scritte dalla stessa ex giocatrice del Barcellona.

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  • "BACIO RECIPROCO"

    "È stato spontaneo, reciproco e consentito" ha continuato Rubiales a margine dell'assemblea spagnola. "Ho un ottimo rapporto con tutti i giocatori e abbiamo vissuto momenti molto affettuosi in questo periodo mondiale. Nel momento in cui è apparsa Jenni, mi ha sollevato da terra e quando mi ha lasciato ci siamo abbracciati e le ho detto di lasciar perdere il rigore. Le ho detto che era stata fantastica nel Mondiale e lei mi ha detto sei un grande. Allora è successo".

    In Spagna stanno facendo scalpore non solo le dichiarazioni di Rubiales, ma di fatto anche gli applausi di Luis de la Fuente e Jorge Vilda, selezionati dell'Under 21 maschile e della stessa Nazionale femminile alle parole del presidente federale.

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  • "JENNI, NON SEI SOLA"

    "Rubiales cerca la sua impunità. Di fronte a ciò, la Procura e il CSD agiscono per tutelare il giocatore, per dire no al machismo e per garantire il diritto alla libertà sessuale. Ora più che mai, Jenni Hermoso, non sei sola" ha evidenziato su Twitter Irene Montero, tra le più accusatrici del presidente federale negli ultimi giorni. Si tratta della ministra dell'eguaglianza spagnola.

  • SOSPENSIONE IN ARRIVO?

    Víctor Francos, presidente del CSD (Consiglio Superiore dello Sport di Spagna) ha annunciato la possibile sospensione di Rubiales dalle sue funzioni: "Se il TAD lo riterrà opportuno e il CSD sarà in grado di farlo, posso annunciare che sospenderemo Rubiales dalle sue funzioni di presidente della RFEF. Oggi sporgeremo denuncia al TAD”.

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