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Emil Audero GOAL 18032025GOAL

Audero spiega a GOAL come ha scelto l'Indonesia: "Mi ha contattato Thohir, a Palermo nessuna differenza con la Serie A"

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di Alvino Hanafi

Emil Audero è pronto a debuttare con la maglia della sua nuova nazionale, ovvero l'Indonesia.

Il portiere di proprietà del Como, ma attualmente in prestito al Palermo in Serie B, ha cambiato di recente nazionalità e ora risponderà alla prima convocazione del CT Patrick Kluivert.

Una scelta che Audero ha raccontato a GOAL Indonesia, rivelando come sia stato decisivo l'intervento dell'ex presidente dell'Inter, Erick Thohir.

  • AUDERO E L'INDONESIA

    "Hodeibellissimi ricordi.Iosononato aLombok, ho vissuto lì i primi nove mesi, precisamente a Praya, città delmio papà e deimieiparenti. I miei genitori si sono conosciuti a Lombok più di 30 anni fa. Miamadre, insiemeaungruppodiamici, eraandata lì invacanza. Sisono conosciuti in maniera causale. Poi sono tornato in Italia. Ho sempre vissuto in Italia, ma più volte siamo tornati a Lombok, compreso il periodo prima delle scuole elementarie medie. Quindiho deiricordidime veramente da piccolino e ovviamente sono ricordipiù che positivie perché appunto liho avevo non solo mio papà, ma anche tutti i miei zii e nonni. Purtroppo non padroneggio la lingua benissimo. Conosco qualche parola esodiversimodididiremadevosicuramentemigliorareedovròprenderelezionidiindonesiano.Mipongoquestoobiettivo perchéè importante ovviamente per la Nazionale ma anche per le mie origini. Ne ho parlato con i miei genitori e ovviamente il mio papà era super felice. Eanchemiamamma, perchésacomunquequellocheèstato, sache cosa significa per me l'Indonesia e sa che cosa che cosa rappresenta per la nostra famiglia. Ovviamente erano felici" ha raccontato Audero a GOAL spiegando il suo legame col Paese in cui è nato.

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  • LA CHIAMATA DI THOHIR

    Come dicevamo decisivo per la scelta di Audero è stato l'intervento di Erick Thohir: "Sono state dette tante cose riguardo alla possibilità di giocare per l’Indonesia.Due anni fa Erick Thohir mi ha contattato tramite una videochiamatadovesièpresentatoemihaparlatodellapossibilitàdigiocare per l’Indonesia presentandomi il progetto.Poi ci sono stati vari episodi che non mi hanno permesso di andare direttamente lì perché in quel periodo mi ero fatto male a una spalla. Adesso ho ritenuto fosse il momento e il periodo giusto, quindi ho accettato. Kluivert? Non hoancoraavuto mododiconoscerlo bene. Cisiamosentiti telefonicamente. Mi è sembrata una persona molto perbene, calma e che sicuramente ha esperienza in quanto è stato un ottimo calciatore. Giocherò col numero 12 come al Palermo? Bisognavederechenumeroc'èdisponibile.Sefosse disponibile è un’opzione, ma deciderò successivamente".

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  • LA SCELTA DI ANDARE AL PALERMO

    Audero, come detto, a gennaio si è trasferito dal Como al Palermo: "Ho accettato questa offerta perché il Direttore Sportivo (Carlo Osti) ha espresso la sua richiesta in maniera decisa. Mi hanno presentato il progettodelClub e, daunpuntodivistapersonaleesportivo, eraquellodicui avevo il bisogno. Oggi sono un giocatore del Palermo e come ho sempre detto non nascondo che da quando sono qua sto vivendo molto bene anche fuori dal campo. Sono contento della scelta che ho fatto, in questa città si respira calcio ed è una città che ti trasmette tanto sotto questo punto di vista. È un motivo che dà forza e orgoglio per continuare a fare bene. Il fatto di appartenere a una proprietà come quella del City Football Group è un qualcosa che si percepisce quotidianamente. Da quando sono arrivato qui non ho trovato differenza con la Serie A.Miriferisco anche alcentro sportivo e all’organizzazione sia dentro che fuori dal campo. Non posso che essere soddisfatto di essere a Palermo".

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  • GLI OBIETTIVI DI AUDERO

    Il portiere rosanero ha le idee chiare sugli obiettivi da centrare in questa stagione: "È un discorso abbastanza semplice, in quanto noi dobbiamo puntare ad entrare nei playoff e a cercare di ottenere il miglior piazzamento possibile in classifica. Sappiamo che quello può essere un sicuramente un fattore determinante in vista poidelle partite che cisaranno. Io penso positivo perché penso che da qua a maggio possono succedere veramente ancora tante cose e penso che tutto passi da quello che è la consapevolezza del gruppo e dalle nostre qualità. Possiamo giocarcela tranquillamente con tuttie sono sicuro che anche giocare al Renzo Barbera con i nostri tifosi possa essere un fattore che gioca a nostro favore. È ancora tutto aperto, non posso che essere positivo.

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