Pubblicità
Pubblicità
Man Utd should sign Carlos Baleba gfxGetty/GOAL

Attacco sistemato, ora il Manchester United ha bisogno di Baleba: con lui sarebbe da titolo

Pubblicità

"Siamo stati la squadra migliore, ma alla fine se non segni non puoi vincere le partite". È stata questa la valutazione di Ruben Amorim dopo la sconfitta patita dal Manchester United nella finale di Europa League contro il Tottenham. 

Mentre affermava l'ovvio, sottolineava anche il difetto più grande dello United.  Un problema che quest'estate il club ha deciso di risolvere, spendendo oltre 200 milioni di sterline in sede di mercato, per costruire un nuovo trio d'attacco composto da Matheus Cunha, Bryan Mbeumo e Benjamin Sesko. Se i Red Devils non dovessero riuscire a migliorare in maniera netta i loro numeri in attacco in questa stagione, il tecnico portoghese non potrà far altro che prendersela con se stesso.

A meno che non accada qualcosa di inaspettato, lo United dovrebbe segnare molti più goal rispetto al recente passato, anche se difficilmente sarà in grado di competere con Liverpool, Manchester City e Arsenal nella corsa al titolo di campione d'Inghilterra. La sua generosità in termini di spesa non ha cambiato il fatto che la squadra manca ancora di equilibrio ed è particolarmente carente a centrocampo, ovvero la zona più importante in assoluto.

Il club può però risolvere anche questo problema ingaggiando Carlos Baleba dal Brighton. L'operazione porterebbe complessiva in sede di mercato all'incredibile cifra di 350 milioni di euro, ma si tratterebbe di un trasferimento che potrebbe trasformare la squadra di Amorim in una contendente al titolo.

  • Rasmus Hojlund Manchester United 2024-25Getty

    UN PROBLEMA CHE PERSISTE DA 12 ANNI

    Lo United ha segnato molti goal nella sua corsa verso la finale di Europa League della scorsa stagione. Con 35 reti è stato la terza squadra più prolifica nella storia della competizione. Il fatto che non sia riuscito a segnare contro gli Spurs, squadra di Premier League, non è stata una vera sorpresa: da tempo, infatti, fatica a trovare la via della rete in campionato.

    I Red Devils hanno segnato solo 44 goal nella Premier League 2024-25, ovvero il quinto peggior risultato della lega. Si è trattato stato il minor numero di reti messe a referto dall'inizio dell'era Premier League e il più basso dal 1974, anno della retrocessione. Ma non si è trattato di un'anomalia. Nel 2023-24 hanno segnato solo 57 goal, con il nono attacco del campionato, e anche quando hanno chiuso al terzo posto nel 2022-23 hanno segnato solo 58 goal, con l'ottavo miglior attacco del campionato insieme a quello del Brentford.

    Lo United non ha segnato più di 60 reti in una stagione di campionato dal 2020-21, e il bottino di quella stagione, l'ultima completa di Ole Gunnar Solskjaer e giocata quasi interamente senza tifosi, è l'unica volta in cui ha superato la soglia dei 70 goal dal ritiro di Sir Alex Ferguson nel 2013. Al contrario, solo in una delle ultime otto stagioni dello scozzese alla guida della squadra non sono riusciti a segnare 70 o più reti, ma sono comunque riusciti a vincere il titolo quell'anno.

  • Pubblicità
  • Mbeumo Sesko CunhaGetty

    UNA GRANDE DIFFERENZA

    L'ultima stagione di Ferguson alla guida della squadra ha segnato anche l'ultima volta in cui un giocatore dello United ha segnato 20 goal in Premier League, e il club spera che Mbeumo riesca a rompere questa maledizione visto che ha marcato 20 reti con il Brentford nella scorsa stagione. Cunha, dal canto suo, ha segnato 15 goal con il Wolverhampton, nonostante la squadra abbia lottato per evitare la retrocessione per gran parte del campionato.

    Questi due elementii soddisfano i criteri di Amorim che voleva giocatori con una comprovata esperienza in Premier League e, sebbene tale discorso non valga per Sesko, parliamo comunque del giocatore più prolifico under 23 anni nei cinque campionati europei più importanti nelle ultime due stagioni. Con Mbeumo e Cunha al suo fianco, oltre a Bruno Fernandes e Amad Diallo a supporto, non c'è motivo per cui Sesko non possa replicare le sue imprese realizzative con la maglia rossa dell'RB Leipzig.

    Avere attaccanti prolifici farà una grande differenza per lo United, che nonostante tutti i problemi non ha faticato a creare occasioni nella scorsa stagione. La squadra di Amorim si è classificata al sesto posto per numero di occasioni create, mentre Fernandes ha creato più occasioni da gol a partita di qualsiasi altro giocatore della massima serie.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Manchester United v ACF Fiorentina - Pre-Season FriendlyGetty Images Sport

    LE LACUNE IN MEDIANA

    Se i problemi in attacco sembrano essere stati risolti, lo United ha ancora grosse lacune a centrocampo. Amorim non ha esitato a dirlo dopo la prima partita di precampionato contro il Leeds, quando ha lamentato: "Ci è mancata la velocità, soprattutto a centrocampo".

    In effetti, nessuno dei centrocampisti dello United brilla per le sue doti atletiche. Casemiro ha faticato ad adattarsi all'intensità della Premier League nelle ultime due stagioni, mentre Kobbie Mainoo si distingue più per le sue capacità tecniche che per la sua prestanza fisica. Lo stesso vale per Fernandes, anche se il capitano è straordinariamente resistente e non salta quasi mai una partita per infortunio. Toby Collyer, che ha giocato alcune partite la scorsa stagione dopo essersi fatto strada dal settore giovanile, è ancora un lavoro in corso.

    Manuel Ugarte, invece, è impressionante dal punto di vista fisico ed è probabilmente il giocatore più affidabile dello United nel recupero palla, ma le sue carenze in fase di possesso stanno diventando sempre più preoccupanti. I suoi passaggi sono imprecisi e tende a farsi rubare palla in zone pericolose.

    La dice lunga il fatto che, nonostante Amorim abbia lavorato con Ugarte allo Sporting, lo abbia lasciato fuori dalla squadra per la finale di Europa League. Il tecnico non è stato convinto nemmeno da Mainoo e lo ha schierato in diverse posizioni prima che si infortunasse a febbraio, mentre dopo il suo ritorno ha fatto ricorso all'internazionale inglese solo sporadicamente.

  • Carlos BalebaGetty Images

    IL CANDIDATO IDEALE

    Baleba possiede il mix perfetto di potenza fisica e qualità tecnica che manca all'attuale centrocampo dello United. Il giocatore del Brighton lavora sul suo fisico da quando aveva 10 anni, quando faceva allenamenti di corsa "non-stop" con suo padre che duravano due ore. Correva anche tra i pneumatici dei camion per migliorare la sua agilità e spesso atterrava sugli stessi con una capriola, cosa che ha incorporato nelle sue esultanze dopo i goal.

    Baleba ha dichiarato al Guardian: "È merito di mio padre. Mi ha detto che se imparo a fare acrobazie, mi aiuterà a migliorare il mio tempismo quando cerco di leggere la traiettoria della palla o di segnare di testa. Corro verso un pneumatico e poi ci salto sopra con un salto mortale in avanti o all'indietro. Per me è facile!".

    Baleba è stato ingaggiato dal Brighton nel 2023 con il difficile compito di sostituire efficacemente Moises Caicedo. I Seagulls hanno investito 23 milioni di sterline per acquistarlo dal Lille, nonostante avesse collezionato solo 21 presenze con la squadra francese, dove ha giocato al fianco del difensore dello United Leny Yoro. Inizialmente non è riuscito a conquistarsi un posto da titolare nella formazione di Roberto De Zerbi, nonostante l'italiano lo avesse descritto come "il futuro del Brighton".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Carlos Baleba Man City BrightonGetty

    UN GIOCATORE CHE CAMBIA LA SQUADRA

    Il successore di De Zerbi, Fabian Hurzeler, ha riposto grande fiducia in Baleba, tanto che nella scorsa stagione solo Jan Paul van Hecke e Bart Verbruggen hanno giocato più minuti in Premier League del 21enne. L'influenza di Baleba era evidente quando era in campo, ma lo era ancora di più quando non era disponibile. Ad esempio, la sconfitta per 7-0 dei Seagulls contro il Nottingham Forest è stato uno dei risultati più scioccanti della scorsa stagione, e in quella occasione Baleba era squalificato. Al suo ritorno, ha ispirato il Brighton a due vittorie consecutive contro il Chelsea, una rimonta per 2-1 in FA Cup e una goleada per 3-0 in campionato.

    "Sappiamo tutti che Carlos ha un impatto sul nostro gioco grazie alla sua fisicità e alla sua qualità nel possesso palla e lo ha dimostrato in modo impressionante" - ha commentato Hurzeler dopo le prestazioni di Baleba contro i Blues - Ha giocato con grande maturità e siamo felici di riaverlo con noi".

    Baleba si è guadagnato gli applausi anche per la sua prestazione nella rimonta del Brighton contro il Manchester City a novembre. Ha iniziato la partita in panchina, ma è entrato in campo all'intervallo con la sua squadra in svantaggio e ha offerto una prestazione ricca di azione che ha messo in mostra tutte le sue qualità. Ha superato Phil Foden e Bernardo Silva appena fuori dalla propria area, poi ha scartato Mateo Kovacic; ha rubato palla a Erling Haaland, Kevin De Bruyne, Foden e Kovacic; ha creato un'occasione da goal per Kaoru Mitoma con un passaggio filtrante e, sebbene Ederson abbia parato in quell'occasione, Baleba ha poi servito un passaggio filtrante che ha portato alla rete della vittoria di Matt O'Riley.

    I tifosi dello United ricorderanno anche la sua ottima prestazione nella sconfitta per 3-1 in casa contro il Brighton a gennaio. In quell'occasione, Baleba si è inserito tra i difensori centrali del Brighton e ha giocato un pallone in profondità che Mitoma ha inseguito e crossato per Yankuba Minteh, che ha sbloccato il risultato al quinto minuto. Dopo la partita, Amorim era così furioso con i suoi giocatori che ha distrutto un televisore nello spogliatoio, ma Baleba era stato il migliore in campo per il Brighton. Ha dominato sia Mainoo che Ugarte, entrambi sostituiti a metà del secondo tempo.

  • Carlos Baleba Brighton 2024-25Getty Images

    "SA FARE TUTTO"

    Baleba è un centrocampista completo. Nella scorsa stagione è stato tra i migliori centrocampisti della Premier League per percentuale di contrasti vinti, dribbling e duelli aerei, mentre si è classificato settimo tra i giocatori Under 23 dei cinque campionati europei per capacità di mantenere il possesso palla sotto pressione, qualità spesso definita "resistenza alla pressione".

    In altre parole, ha tutte le caratteristiche necessarie per il sistema 3-4-3 di Amorim, che richiede molto ai due centrocampisti centrali. Infatti, l'unicità del sistema dell'allenatore spiega perché Mainoo, che si è distinto con l'Inghilterra a Euro 2024 ed è stato un membro fondamentale della squadra di Erik ten Hag, abbia faticato a impressionare il portoghese.

    Baleba sarebbe perfetto per lo United secondo Rio Ferdinand: "Penso che avrà un impatto enorme su questa rosa, su questa squadra. Libera anche alcuni giocatori a centrocampo, che avranno meno responsabilità in fase difensiva, perché penso che sia un giocatore completo. Sa fare tutto".

    Ferdinand ha pronunciato queste parole prima che lo United ingaggiasse Sesko, perché riteneva che Baleba fosse una priorità maggiore. Ora che lo United ha completato il proprio reparto offensivo, è giusto che affronti il problema più importante e porti il proprio centrocampo a un livello superiore.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Carlos Baleba BrightonGetty

    PRIMA CHE SIA FUORI PORTATA

    Baleba non sarà economico, dato che il Brighton lo valuta attualmente intorno ai 100 milioni di sterline (115 milioni di euro). Tuttavia, il suo prezzo è destinato a salire e, alla fine dell'anno prossimo, potrebbe essere fuori dalla portata dello United. I Red Devils hanno già speso molto quest'estate, ma hanno la capacità finanziaria per ingaggiare Baleba, poiché dispongono di una linea di credito che consente loro di prendere in prestito fino a 140 milioni di sterline. La loro situazione finanziaria dovrebbe inoltre migliorare presto con la vendita di Alejandro Garnacho al Chelsea, mentre la cessione di Jadon Sancho e Antony potrebbe generare ulteriori fondi.

    Non è esagerato affermare che l'acquisto di Baleba potrebbe trasformare lo United in un vero contendente al titolo. A differenza di Liverpool, Chelsea, Manchester City e Arsenal, i Red Devils non avranno impegni europei in questa stagione e giocare solo una volta alla settimana si rivelerà inevitabilmente un vantaggio. Il Leicester City ha vinto il titolo 2015-16 grazie anche al fatto di non aver giocato in Europa, e il Chelsea ha fatto lo stesso un anno dopo.

    Ci sono molti altri parallelismi degni di nota tra quel Chelsea e questa squadra dello United: è interessante notare che i Blues avevano vissuto una stagione precedente terribile, finendo al 10° posto dopo essere stati vicini alla zona retrocessione, prima di licenziare José Mourinho a dicembre, per poi vincere il campionato solo un anno dopo sotto la guida di Antonio Conte, che ha utilizzato lo stesso 3-4-3 che è il marchio di fabbrica di Amorim.

    Ma soprattutto, il Chelsea ha ingaggiato uno dei migliori centrocampisti del campionato, N'Golo Kante, dopo che il francese aveva ispirato il Leicester nella miracolosa corsa verso il titolo. Baleba potrebbe essere la versione United di Kante: il centrocampista che completa il puzzle di Amorim e trasforma la sua squadra da un disastro a vincitrice del titolo in un solo anno.

0