Attacco Inter, chi resta e chi va via: il futuro dei fratelli Esposito, Bonny, Taremi

La nuova Inter ripartirà da due certezze, che hanno nomi e cognomi ben definiti: Lautaro Martínez e Marcus Thuram saranno ancora una volta le punte di diamante della squadra nerazzurra.

I due attaccanti sono considerati intoccabili, elementi imprescindibili tanto per la dirigenza quanto per il nuovo tecnico Chivu.

Al Mondiale per Club li si è visti insieme in campo solo per pochi minuti, ma non ci sono dubbi in vista della prossima stagione: sarà su di loro che si costruirà l’Inter che verrà.

C'è che resta e chi va: i fratelli Esposito sono destinati a separare nuovamente le loro strade, almeno per ora.

Pio ha già convinto Chivu e il suo staff e sembra sicuro di avere un posto nella rosa nerazzurra in vista della prossima stagione.

Sebastiano, invece, sembra pronto a salutare e a lasciare l'Inter nuovamente in prestito, per trovare maggiore minutaggio.

Arrivato a parametro zero la scorsa estate, Taremi sembra già destinato a lasciare l’Italia dopo appena una stagione.

Il suo impatto in nerazzurro è stato ben al di sotto delle aspettative, e con il passare dei mesi il suo minutaggio è progressivamente calato sotto la guida di Inzaghi.

Per l’Inter la sua cessione non rappresenta una priorità, ma davanti a un’offerta ritenuta adeguata non ci sarebbero ostacoli: il futuro dell’iraniano resta incerto, ma le possibilità di un addio anticipato crescono di giorno in giorno.

Che l’Inter si muoverà ancora sul mercato è ormai una certezza. Dopo gli arrivi a inizio estate di Luis Henrique e Sucic, i nerazzurri stanno ora concentrando le attenzioni sull’attacco.

In cima alla lista c’è Bonny: l’accordo con il Parma è stato raggiunto, sulla base di una cifra vicina ai 24 milioni di euro.

L’altro possibile rinforzo dipende invece dal futuro di Taremi. Il nome che stuzzica maggiormente la dirigenza è quello di Hojlund: in caso di cessione dell’iraniano, non è escluso un tentativo deciso per riportare l’attaccante danese in Serie A, considerato in uscita dal Manchester United.

L’obiettivo della società è chiaro: costruire un reparto offensivo giovane, competitivo e in grado di offrire garanzie sia nell’immediato che in prospettiva futura.