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Palestina Atletico BilbaoGetty Images

L'Athletic Bilbao si schiera: rifugiati palestinesi in campo e stadio colorato con la bandiera

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L'Athletic Bilbao si è schierato apertamente contro il genocidio in Palestina, non solo aiutando i rifugiati con la propria fondazione, ma bensì omaggiando gli stessi portandoli sul campo del San Mames prima della partita di sabato vinta contro il Maiorca. Un gruppo di esuli, infatti, ha raggiunto il centro del terreno di gioco ricevendo l’ovazione dei tifosi, pronti a mostrare la propria solidarietà anche con centinaia di bandiere palestinesi. 

Il Bilbao, inoltre, ha colorato il proprio stadio con la bandiera palestinese, come ulteriore segno di appoggio alla causa e contro il genocidio perpetuato da Israele negli ultimi anni.

Simbolo del pensiero biancorosso è 'Athle Palestinaticren alde. Stop genozidioa', ovvero 'Athletic sta con la Palestina. Stop al genocidio'.

  • IL RUOLO DELLA FONDAZIONE

    Attraverso i propri canali ufficiali, il Bilbao aveva annunciato come la Fondazione Athletic Club fosse in procinto di lanciare un progetto in collaborazione con l’UNRWA Euskadi, di fatto iniziato in ottobre per aiutare bambini rifugiati palestinesi in Siria. 

    Attraverso questa iniziativa internazionale, circa 8.000 bambini riceveranno lezioni di educazione fisica in 16 scuole gestite dalla stessa UNRWA.

    La cerimonia di riconoscimento di questo progetto è stata proprio quella andata in scena prima di Bilbao-Maiorca, con l'arrivo di alcuni rifugiati sul terreno di gioco.

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  • NAZIONALE IN CAMPO

    Visto il genocidio e il terrore in patria, la Palestina non può giocare da anni nei propri impianti calcistici. Per questo motivo la rappresentativa ha deciso di spostare il proprio quartier generale in Cile, dover proverà a qualificarsi ai prossimi tornei asiatici e mondiali.

    Il 9 e il 13 ottobre prossimi la Palestina sfiderà l'Algeria in due partite amichevoli contro il team locala al May 19th 1956 Stadium. 

    Un modo per ripartire anche davanti alla delusione del mancato accesso al Mondiale, con il noto pari subito all'ultimo minuti contro l'Oman che ha spezzato il sogno di proseguire nelle fasi di qualificazioni per il torneo 2026.

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