Atalanta tra Champions e dubbi sul futuro: da Lookman a Gasperini, tanti nodi da sciogliere

Con due giornate ancora da disputare, ora sono sette i punti di vantaggio dell'Atalanta sul quinto posto occupato dalla Lazio: nerazzurri ormai irraggiungibili e dunque sicuri di partecipare alla competizione regina anche nella prossima stagione.

Contro la Roma serviva una vittoria per blindare del tutto l'obiettivo ed è puntualmente arrivata, per la gioia dei tifosi e della proprietà, chiamata a sciogliere i dubbi sul futuro di due dei protagonisti principali della cavalcata: Gasperini e Lookman.

Il caso più 'spinoso' da risolvere sembra quello dell'allenatore che, in più di una circostanza, ha rivelato di non voler procedere col rinnovo del contratto in scadenza nel 2026.

Ai nastri di partenza della prossima stagione, dunque, Gasperini si presenterebbe con un futuro ormai segnato: non proprio il massimo, scenario che solitamente i club tendono a evitare.

Tutto sarebbe diverso qualora Gasperini cambiasse idea e decidesse di porre la firma su un nuovo accordo: intervistato da 'DAZN' dopo Atalanta-Roma, ha preferito concentrarsi sui festeggiamenti anziché sul tema del futuro.

"Sono felice perché è un traguardo fantastico, per qualche settimana siamo stati lassù con Napoli e Inter. Aver messo dietro così tante ottime squadre è bellissimo: ci siamo ripresi nel finale con lo sprint decisivo. Il futuro? Questa è una serata bellissima, ora ci godremo queste ultime due giornate. Per pensare al resto ci sarà tempo".

Nel 2-1 alla Roma c'è anche lo zampino di Lookman, autore del goal del vantaggio dopo pochi minuti: un'altra soddisfazione per il nigeriano, che tra qualche settimana potrebbe tornare al centro delle voci di mercato.

Già l'estate scorsa si fecero sentire con forza le sirene del PSG, tali da indurre l'Atalanta a lasciarlo fuori dai convocati per il match di San Siro contro l'Inter: non è affatto da escludere che qualche altra pretendente si ripresenti alla sua porta, stavolta con argomenti convincenti per l'Atalanta.

Per l'ex Leicester stagione positiva dal punto di vista tecnico, un po' meno da quello del rapporto con Gasperini, messo a dura prova dalle dichiarazioni del tecnico dopo l'eliminazione dalla Champions: frasi che hanno scalfito l'animo di Lookman, sul cui prosieguo dell'avventura a Bergamo non è lecito mettere la mano sul fuoco.

Un eventuale doppio addio di Gasperini e Lookman segnerebbe sicuramente la fine di un ciclo per l'Atalanta che, comunque, è sempre riuscita a rinnovarsi con giocatori utili e funzionali alla causa nel corso delle stagioni.

Le incognite maggiori riguarderebbero la panchina, ovvero l'unico punto di fermo degli ultimi nove anni: in quel caso la 'Dea' dovrà dimostrare di saper camminare anche senza l'aiuto di Gasperini, artefice di un percorso impronosticabile nel 2016 e diventato quasi una sorta di normalità. Forse è proprio qui il vero miracolo.