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VlahovicGetty

Atalanta-Juventus, pagelle, migliori e peggiori: impronta di Vlahovic, Hien "da matita blu"

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  • IL MIGLIORE

    VLAHOVIC – Un goal, un altro annullato, il primo trofeo in bianconero. Dominante.

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  • IL PEGGIORE

    Diversi errori da matita blu. E rischia grossissimo per il contatto con Vlahovic. In una sola parola: serataccia.

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  • PAGELLE ATALANTA

    CARNESECCHI  6 – Non può nulla su DV9, per il resto non propone sbavature.

    DJIMSITI 5 – Poco lucidò in occasione del lampo del serbo, un errore di reparto.

    HIEN 4.5 – Là dietro è quello che soffre di più, vedi l’ammonizione che gi condiziona il piano gara. E quanto rischia sull’azione del rigore richiesto dalla Juve… (59’ SCALVINI 6 – Dà riferimenti e ordine).

    DE ROON 6.5 - Eclettico come pochi altri, prova a tenere la barra dritta del pacchetto arretrato. Intervento super nella ripresa. (65’ TOLOI 6 – Stringe i denti da capitano vero qual è).

    ZAPPACOSTA 5 – Spinge con poco profitto affidandosi il più delle volte a giocate scolastiche. (59’ HATEBOER – Tenta qualche accelerazione qua e là).

    PASALIC 5.5 – Il suo grande lavoro questa volta non viene premiato, soprattutto dai pochi movimenti dei suoi compagni. (59’ MIRANCHUK 5.5 – Nulla da segnalare).

    EDERSON 6 – Leader caratteriale della Dea, pure nei momenti più difficili non perde la bussola.

    RUGGERI 5 – Un vero e proprio uragano negli ultimi tempi, sfonda poco e male.

    KOOPMEINERS – Protagonista assoluto in campionato allo Stadium, corteggiato proprio dai dirigenti della Continassa, si accende a targhe alterne.

    LOOKMAN 6.5 – Prova a non dare punti di riferimento, tuttavia sbatte ripetutamente contro il muro bianconero. Non molla e nel finale centra un palo.

    DE KETELAERE 5 – Nel lato A del match gli capita un’occasione importante ma la fallisce. Un po’ troppo arruffone, sostituito all’intervallo. (46’ TOURE’ 6 – Fa meglio del predecessore).

  • PERIN 6,5

    Mai chiamato a interventi estremi, bene nelle uscite.

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  • GATTI 7

    Queste sono le gare che lo esaltano e, dal canto suo, non trema. Anzi.

  • BREMER 7,5

    Un autentico gigante, letture come sempre di (ottimo) livello.

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  • DANILO 7,5

    Recuperato in extremis, ne viene a capo agevolmente giocandosi la carta esperienza.

  • CAMBIASO 7,5

    Torna a casa con un assist e, soprattutto, con la consapevolezza di essere davvero forte. Ma questa non è una novità. (81’ WEAH SV).

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  • MCKENNIE 6,5

    Non al top di condizione nelle ultime uscite, sale di tono nella gara più importante.

  • NICOLUSSI CAVIGLIA 6,5

    Mai chiamato in causa negli ultimi tempi, risponde alla grandissima. Insomma, qualità al potere. (62’ MIRETTI 6.5 – Centra un altro legno e dà brio alla manovra).

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  • RABIOT 6,5

    Alterna cose buone ad altre meno pregevoli, ma ha voglia di spaccare il mondo.

  • ILING-JUNIOR 6

    Ha una grande chance e la sfrutta diligentemente proponendo anche la giusta attenzione difensiva.

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  • VLAHOVIC 7,5

    Pronti via non perdona e, ancora una volta, dimostra di essere cresciuto nella tecnica individuale. (81’ MILIK SV).

  • CHIESA 6,5

    Ci mette tutta la voglia del mondo. Come? Operando di fioretto tra le linee e pensando sempre e costantemente in chiave coralità. (69’ YILDIZ 6 – Poco fioretto, tanta concretezza).

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