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Asllani InterGetty

Asllani e la chance in Fiorentina-Inter: l'obiettivo è non far rimpiangere Calhanoglu

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Sabato sera, al termine di Juventus-Empoli, l'Inter potrebbe trovarsi addirittura a -4 dalla vetta della classifica: uno scenario figlio delle due partite in meno che i nerazzurri avranno disputato rispetto ai bianconeri, un distacco da 'edulcorare' a partire dalla trasferta di Firenze.

Ad una settimana dallo scontro diretto di San Siro contro Vlahovic e compagni, l'Inter è attesa dalla sfida alla Fiorentina che proverà a giocare un brutto scherzo ai neo vincitori della Supercoppa italiana, la terza consecutiva all'interno della gestione Inzaghi.

Al 'Franchi' mancheranno due titolarissimi del centrocampo che, quantomeno, avranno più tempo da dedicare alla preparazione del 'Derby d'Italia' del 4 febbraio: sia Nicolò Barella che Hakan Calhanoglu saranno squalificati e, ad agire in cabina di regia, ci sarà Kristjan Asllani.

  • PRIMA DA TITOLARE IN CAMPIONATO

    A meno di improbabili colpi di scena, sarà proprio l'albanese a prendere il posto di Calhanoglu nel cuore del centrocampo nerazzurro: a lui il compito di non far rimpiangere il turco e le sue geometrie, che in più di una circostanza hanno fatto le fortune dell'Inter.

    Una chance da sfruttare per Asllani, che in questo campionato non ha mai fatto parte dell'undici titolare di Inzaghi: per lui undici gettoni, tutti accumulati subentrando dalla panchina.

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  • Asllani InterGetty Images

    SPAZIO IN CHAMPIONS E COPPA ITALIA

    Se prendiamo in considerazione tutte le competizioni, il computo delle titolarità di Asllani sale a quota tre: due volte in Champions League e una in Coppa Italia, sempre al posto di Calhanoglu.

    Quella contro la Fiorentina sarà quindi la quarta presenza dal 1', che andrà ad ingrossare il dato relativo al minutaggio racimolato finora: appena 448', praticamente cinque partite.

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  • INTER MAI VITTORIOSA SENZA CALHANOGLU

    L'Inter è chiamata a sfatare il tabù Calhanoglu: quando il turco non c'è, i nerazzurri non vincono. Prova ne sono le tre uscite senza il turco: bilancio di due pari (in trasferta contro Real Sociedad e Benfica) e una sconfitta (a San Siro, agli ottavi di Coppa Italia per mano del Bologna).

    Queste tre occasioni coincidono proprio con le opportunità da titolare concesse ad Asllani, non proprio a suo agio nel ruolo di equilibratore della manovra: un trend da invertire a partire da domenica sera, quando non ci sarà più spazio per gli errori.

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