Una notte incredibile, proprio a poche ore dal compleanno numero 117: l'Inter riscopre il tratto pazzo del suo DNA nel match di San Siro portato a casa con immane fatica al cospetto di un Monza quasi commovente, a un passo dall'impresa che avrebbe dato un po' di lustro a una stagione decisamente negativa.
Una vera prova d'orgoglio dei campioni d'Italia che, sotto di due reti, hanno avuto la forza di rimontare fino al 3-2 finale: una scalata che reca anche il nome di Marko Arnautovic, decisivo allo scadere del primo tempo con l'incornata che ha rimesso sui giusti binari la sfida per i nerazzurri.

Per l'austriaco un ultimo mese all'insegna delle gioie personali, come mai era accaduto prima d'ora: un rendimento tale da consentirgli di scalare le gerarchie offensive, ponendosi immediatamente dietro ai titolarissimi Lautaro e Thuram nelle scelte di Inzaghi.


