90 minuti per la gloria. Quella gloria che l'Iraq aspetta da quarant'anni e dall'ultima qualificazione al più grande spettacolo sportivo del pianeta, il Mondiale di calcio previsto nel 2026. Presente nella Coppa del Mondo 1986, la rappresentativa del Vicino Oriente non è mai stata così vicina al ritorno nel torneo: contro l'Arabia Saudita non è un dentro o fuori, ma una vittoria eviterebbe ulteriori playoff.
Qualificate alla quarta fase di qualificazione al Mondiale in virtù del terzo posto nella terza fase, Arabia Saudita e Iraq hanno entrambe battuto l'Indonesia nella precedente partita del girone e ora si preparano ad affrontarsi in terra saudita, precisamente allo Stadio King Abdullah Sports City Jeddah.
L'Iraq deve vincere per qualificarsi direttamente al Mondiale senza dover passare dagli spareggi intercontinentali a cui prenderanno parte anche le squadre provenienti dagli altri continenti, mentre l'Arabia Saudita ha due risultati a disposizione. I padroni di casa sono favoriti per la maggiore esperienza, ma anche per la possibilità di poter semplicemente pareggiare. Il maggior numero di reti segnate contro l'Indonesia, infatti, permetterebbe agli ex uomini di Roberto Mancini di qualificarsi alla Coppa del Mondo 2026. A pari punti, considerando i punti in classifica, la differenza reti e lo scontro diretto sullo stesso piano, verrebbe considerato il 3-2 contro l'Indonesia rispetto al successo per 1-0 ottenuto dall'Iraq.


