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Antonio Nusa NXGN GFXGOAL

Antonio Nusa, il 'Neymar norvegese' che ha attirato le attenzioni della Juventus

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Tra la situazione d'incertezza sul futuro di Chiesa e l'assalto a Koopmeiners e Adeyemi, la Juventus non perde di vista la quota giovani. Anche perché qui si parla di un giovane speciale: Antonio Nusa.

Secondo l'edizione odierna di Tuttosport, la Juve ha messo nel mirino anche il giovanissimo attaccante del Bruges (19 anni) in vista della prossima stagione: sarebbe un colpo baby di alto livello, vista la considerazione di cui gode il norvegese di origini nigeriane.

"La voglia dei bianconeri di scommettere su questo astro nascente del calcio norvegese - scrive il quotidiano - cresce di giorno in giorno. Da tempo gli 007 anche bianconeri hanno iniziato a seguirlo annotando qualità che ingolosiscono non poco".

Sempre Tuttosport ricorda anche come Nusa sia"tra i 100 miglior Under 21 che giocano in Europa nella nostra lista per il Golden Boy, occupando il posto numero 46".

Ma chi è Nusa e perché la Juventus ha messo gli occhi su di lui?

  • Come tutto è iniziato

    Nato nella Norvegia orientale nell'aprile 2005, Nusa ha iniziato la sua carriera nella squadra locale del Langhus IL. Poi, all'età di 13 anni, ha attirato l'attenzione di uno dei club più grandi della zona: lo Stabaek.

    Dopo aver impressionato nelle giovanili, nel 2021 ha firmato un contratto triennale da professionista, a soli 16 anni, dicendo: "È bellissimo. Dimostra che il club ha grande fiducia in me. Oggi è un grande giorno".

    Non molto tempo dopo aver firmato quell'accordo, Nusa si è ritrovato in prima squadra. Dopo una manciata di presenze dalla panchina, è entrato stabilmente nelle rotazioni: è stato inserito nell'intervallo contro il Bodo/Glimt e ha mostrato il suo talento, segnando un grande goal a nove minuti dalla fine dopo una lunga discesa sulla sinistra prima di trovare l'angolino.

    Nusa ha poi segnato una doppietta nella partita successiva contro il Viking, consolidando il suo posto nell'undici titolare. Queste prestazioni gli sono valse il trasferimento al Club Brugge nell'estate del 2021.

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  • La grande occasione

    Durante la prima stagione Nusa ha giocato quasi esclusivamente con l'Under 19 del club, collezionando solo una presenza in campionato quando il Club Brugge aveva già vinto il titolo.

    Nusa ha però avuto un ruolo di rilievo in Youth League e l'anno successivo, in Champions League, ha debuttato nel finale della gara contro il Porto sul risultato di 3-0 per il Club Brugge, siglando il quarto goal.

    Con quella rete, è diventato il secondo marcatore più giovane di tutti i tempi in Champions League a 17 anni e 149 giorni, dietro solo ad Ansu Fati del Barcellona.

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  • Come sta andando

    Nusa ha scalato le gerarchie anche con la nazionale norvegese segnando uno splendido goal contro la Francia Under 19, che gli è valso la chiamata nell'Under 21.

    Nusa avrebbe potuto anche scegliere la Nigeria per via delle origini del padre, ma la Norvegia lo ha blindato. E lui ha risposto con un goal ed un assist al debutto in nazionale maggiore contro la Giordania.

    A livello di club gli infortuni hanno un po' frenato la crescita di Nusa in questa stagione, anche se il ragazzino è comunque riuscito a collezionare 37 presenze in tutte le competizioni, segnando quattro volte e fornendo altrettanti assist.

  • Antonio Nusa Club Brugge 2023-24Getty Images

    I maggiori punti di forza

    L'arma più potente di Nusa è il dribbling: possiede ritmo e agilità in abbondanza, oltre a tanti trucchi che lo rendono un incubo per i difensori avversari.

    Il coraggio di sicuro non gli manca, in quanto cerca costantemente di superare il suo uomo quando si presenta l'opportunità.

    Le capacità di dribbling di Nusa sono aiutate dall'essere ambidestro. Ugualmente a suo agio con entrambi i piedi, è difficile prevedere quale sarà la sua prossima mossa. Indipendentemente dalla fascia su cui è schierato, è in grado di accentrarsi o allargarsi per battere il suo avversario e calciare, cosa che fa con frequenza.

    Non solo: Nusa lavora molto anche senza palla. Caratteristica che lo rende perfetto per un grande club.

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  • Margini di miglioramento

    Anche se c'è molto di cui entusiasmarsi guardandolo, Nusa è ancora lontano dal top. Ad esempio, in Pro League quest'anno ha segnato solo tre goal.

    Nonostante tutta la sua abilità nel dribbling, inoltre, Nusa raramente riesce ad andare al cross.

    Anche a livello fisico deve ancora maturare. Se finisse in Premier League (negli scorsi mesi si sono palesati il Tottenham e il Chelsea), ma anche in Serie A, la sua scarsa massa muscolare potrebbe causargli problemi.

  • NeymarGetty

    Il nuovo... Neymar?

    "Mi piace creare il caos”, ha detto Nusa all’Aftonposten nell’aprile 2021. “Neymar è il mio modello perché crea il caos in campo con il suo dribbling, proprio come me. È uno dei migliori al mondo”.

    Ma non è solo lui ad aver fatto paragoni con la leggenda brasiliana. "Vedo somiglianze con Neymar nei movimenti di Nusa e nel modo in cui usa la palla - ha detto a GOAL nel 2021 Mats Solheim, ex compagno di squadra dello Stabaek - C'è ancora un piccolo divario tra loro, ma può arrivarci".

    Nusa ha ancora molta strada da fare per considerarsi alla pari di Neymar, ma il modo in cui supera i suoi avversari è certamente simile a quello dell'ex stella del PSG nel suo periodo migliore.

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  • Cosa succede ora

    A gennaio Nusa è andato vicino a un trasferimento in Premier League, dove Tottenham e Chelsea si sono fatte avanti. Ma il suo nome continua a essere chiacchieratissimo nei radar del mercato, in cui è presente anche la Juventus.

    La corsa al talentino potrebbe riaccendersi entro fine agosto. Non c'è dubbio sul talento di Nusa, ma il prezzo fissato dal Club Brugge (una ventina di milioni) potrebbe scoraggiare alcuni dei potenziali pretendenti. In ogni caso, sembra solo questione di tempo prima che la prossima stella della Norvegia vada a giocare in uno dei principali campionati d'Europa. Magari alla Juve.