Andrej Lazarov è morto: addio al giocatore eroe che ha provato a salvare più persone possibili dall'incendio in una discoteca

A far divampare l'incendio all'interno della discoteca di Kocani, come dichiarato dal ministro nord macedone Pance Toskovski, sono stati alcuni dispositivi pirotecnici utilizzati durante un concerto, le cui scintille hanno dato origine alle fiamme.

Oltre a Lazarov sono morte altre 58 persone, mentre sono 118 i feriti (di cui alcuni in condizioni molto gravi). Alcuni organizzatori dell'evento sono finiti in manette, in attesa che le indagini facciano ulteriore chiarezza sulla vicenda.

"Con profondo dolore comunichiamo che il nostro calciatore, Andrej Lazarov, è stato confermato tra le vittime del tragico incendio avvenuto nella notte a Kocani.

Complice il suo spirito eroico, Lazarov ha perso la vita cercando di aiutare gli altri a fuggire dall'ambiente devastato dal fuoco. È stato avvelenato dal fumo durante i suoi tentativi di salvare vite, mostrando coraggio e umanità fino all'ultimo momento. Il suo gesto eroico rimarrà sempre nei nostri ricordi, a testimonianza del suo nobile carattere e del suo grande cuore.

Questa è una grande perdita per il nostro club e per l'intera comunità calcistica. Le parole non bastano per descrivere il dolore che proviamo in questo momento, nella tragedia più grande che abbia mai colpito il club!

L'FC Shkupi esprime le più sincere condoglianze alla famiglia, ai parenti e a tutta la gente della nostra società.

Andrej è rimasto con noi solo per sei mesi, ma il suo nome rimarrà parte integrante della nostra squadra. Il suo ricordo rimarrà sempre nei nostri cuori".