Ancelotti studia un rimedio contro il calendario troppo pieno: via alle vacanze individuali per i calciatori

A spiegare come funzioneranno le vacanze individuali è stato lo stesso Ancelotti in conferenza stampa: “Stiamo considerando alcune cose, perché è vero che i giocatori hanno bisogno di riposare e di fare vacanza. Stiamo pensando di dare giorni di vacanza durante la stagione ad alcuni giocatori, in maniera individuale. L’idea è quella che magari una settimana uno non gioca e se ne va a riposare con la sua famiglia.

Ci siamo pensando con lo staff medico e i preparatori, lo stiamo valutando soprattutto per quei giocatori impegnati anche con le rispettive nazionali: questi hanno davvero pochissimo riposo, non hanno nemmeno un giorno di vacanza”.

Ancelotti ha portato ad esempio il caso di Vinicius, spesso impegnato in Sudamerica anche durante la stagione: "Se va a giocare due partite col Brasile al ritorno prende 4-5 giorni liberi. Non dico che non giochi la partita successiva, che si alleni e non venga convocato, no. Esce proprio dalla dinamica del gruppo, in quei giorni che faccia ciò che vuole. È l’unico modo di preservarli, ed è ciò che faremo anche perché questi sono giocatori che si allenano e si curano anche in vacanza”.

Oltre ai soliti impegni con le rispettive nazionali in giro per il mondo, d'altronde, quest'anno i giocatori di molte squadre saranno impegnati anche nel nuovo Mondiale per Club voluto dalla FIFA.

Una competizione che ha suscitato la forte contrarietà dei sindacati dei calciatori e su cui Ancelotti era stato molto duro, annunciando che il Real Madrid non avrebbe partecipato salvo poi essere costretto a fare un passo indietro.

Il tecnico, quindi, di fronte all'impossibilità di ridurre il numero delle partite studia una nuova soluzione per permettere ai suoi giocatori di riposare ed essere sempre al top.