Chi sarà il primo allenatore della Premier ad essere esonerato nella stagione 25-26? Le previsioni di GOAL

Mark Doyle: Il West Ham potrebbe aver aspettato troppo a lungo prima di esonerare Julen Lopetegui, ma il suo successore, Graham Potter, ha avuto comunque tutto il tempo per ribaltare la stagione, fallendo però miseramente. 

Gli Hammers hanno vinto solo tre partite di Premier League dopo la nomina dell'inglese il 9 gennaio, arrivando a un punto a due mesi senza vittorie. La serie di risultati negativi sarebbe stata più tollerabile se ci fossero state prove del calcio progressivo con cui Potter si è fatto un nome al Brighton, ma il West Ham era terribile da vedere. 

È quindi molto probabile che l'ex allenatore del Chelsea si troverà sotto pressione se gli Irons inizieranno la stagione con il freno tirato, cosa che potrebbe benissimo accadere dato che il calciomercato estivo non ha fatto molto per risollevare il morale dei tifosi, ancora sconvolti dalla cessione di Mohammed Kudus al Tottenham.

James Westwood: Scott Parker ha bisogno di un miracolo per evitare di essere esonerato per la terza volta nella sua carriera come allenatore della Premier League. 

Oltre a perdere James Trafford, il Burnley ha visto anche CJ Egan-Riley e Josh Brownhill finire svincolati, lasciando altri due buchi in difesa e a centrocampo. I Clarets hanno ingaggiato alcuni nuovi giocatori, tra cui la leggenda del Manchester City Kyle Walker, ma non hanno ancora abbastanza qualità per competere nella massima serie, e Parker farà bene a resistere sulla panchina calda oltre ottobre.

Amee Ruszkai: Nei giorni successivi alla promozione dalla Championship circolavano vocis econdo cui il Leeds avrebbe potuto nominare qualcun altro prima del ritorno in Premier League, il che non è mai un buon segno, e Daniel Farke non è stato molto apprezzato dai tifosi in diversi momenti della sua permanenza nel West Yorkshire, quindi sembra l'opzione più papabile per un'uscita anticipata. 

Tutte le squadre neopromosse dovranno affrontare un periodo difficile e probabilmente la pressione su Farke aumenterà rapidamente quando il Leeds inciamperà, con i tifosi così desiderosi di un ritorno positivo nella massima serie.

Sean Walsh: Non sono a conoscenza di ciò che hanno scritto i miei colleghi, ma credo che alcuni di loro diranno Ruben Amorim. Ecco perché ho scelto Graham Potter, che non credo riuscirà a dare un'identità al West Ham.

Tom Maston: Graham Potter è il manager più a rischio tra quelli affermati in vista della nuova stagione, e non sarebbe una sorpresa se il West Ham decidesse ancora una volta di licenziare il proprio allenatore se la stagione non dovesse iniziare con il piede giusto. 

Tuttavia, la corsa all'esonero sembra che sarà una battaglia tra i due promossi Daniel Farke e Scott Parker per il primo posto. Entrambi hanno già provato senza successo in Premier League e nessuno dei due ha una rosa che sembra in grado di garantire la permanenza in campionato. 

Tra i due, propendo per Farke, semplicemente perché il Leeds sembra un po' più ambizioso del Burnley e non può permettersi di stare a guardare se dovesse iniziare male la stagione. I proprietari del club hanno preso in considerazione l'idea di separarsi dal tedesco anche dopo aver ottenuto la promozione, quindi è improbabile che gli concedano molto margine di manovra se i risultati non saranno positivi.

Joe Strange: Scott Parker è un allenatore fantastico per la Championship, uno dei migliori di sempre, in effetti. Ha al suo attivo tre promozioni in Premier League, tutte con club diversi, negli ultimi cinque anni, e senza dubbio sa cosa serve per uscire da un campionato notoriamente difficile. 

Purtroppo per lui, però, non è riuscito a replicare quel successo nella massima serie e poco lascia presagire che questa volta sarà diverso, con il Burnley che lotta per la salvezza. Con i proprietari americani da accontentare e un sacco di soldi in ballo, Parker dovrà affrontare una dura battaglia per mantenere il posto.

Stephen Darwin: Già sotto pressione per l'inizio della nuova stagione, cosa che francamente non è giusta dato che ha raggiunto l'obiettivo principale di riportare il Leeds in Premier League, Daniel Farke sembra avere le carte in regola per essere esonerato. Se la squadra si ritroverà presto in zona retrocessione e il tecnico tedesco non riuscirà a fare passi avanti significativi sul mercato, per Farke sarà game over prima della fine dell'anno.

Krishan Davis: Il modo in cui il Leeds ha gestito la posizione di Daniel Farke è stato a dir poco bizzarro, dato che sembrava sul punto di licenziare l'allenatore dopo aver conquistato la promozione in Premier League. 

Anche se alla fine hanno deciso di confermare il tecnico tedesco, che merita un'altra possibilità nella massima serie nonostante i risultati discutibili, è facile immaginare che dovrà partire con il piede giusto per evitare che le voci ricomincino a circolare, perché di solito non c'è fumo senza arrosto.

Richard Martin: C'era la sensazione che il Leeds volesse licenziare Daniel Farke anche dopo la promozione, viste le sue precedenti difficoltà in Premier League.

È facile capire perché abbiano mantenuto la fiducia, ma se dovesse iniziare male, i proprietari non esiteranno a cambiare e a ingaggiare un allenatore che ritengono in grado di mantenere la squadra nella massima serie.