Allegri presenta Juventus-Atalanta: McKennie c'è, quando torna Rabiot, chi gioca in attacco

"McKennie è a disposizione. Gli altri stanno più o meno tutti bene. Alcaraz è fuori, Vlahovic è squalificato e Rabiot torna la prossima settimana".

"Non pesano, abbiamo ottimi giocatori. Milik farà molto bene, recuperato Kean. Abbiamo ancora 11 partite da giocare. E' normale che abbiamo poco tempo a disposizione. Non siamo a settembre, non c'è tempo da recuperare. Una partita alla volta, più di una volta non si può giocare. Abbiamo l'Atalanta, che da diversi anni lotta per il quarto posto. Decisivo non è, mancano ancora tanti punti. Ma decisivo non è".

"Preoccupato non sono, sono dispiaciuto. Abbiamo lasciato punti. Siamo a marzo, siamo nella parte finale della stagione, il primo obiettivo era arrivare a marzo nelle migliori condizioni. Siamo secondi, lottiamo per i primi 4 posti. E siamo in semifinale di Coppa Italia. Momentaneamente gli obiettivi sono stati raggiunti. Bisogna essere bravi ad arrivare in fondo. Mancano 11 partite più due di Coppa per fare il meglio"

"Nonge a parte l'episodio di Napoli sa giocare bene a calcio, deve crescere come è normale che sia".

"Non mi preoccupa, la cosa più importante è che dobbiamo concentrarci sugli obiettivi della Juventus. Tutto il resto non conta, contano i risultati. Gli obiettivi che bisogna raggiungere. Tutte le energie vanno lì. Siamo nella parte finale della stagione, il resto è secondario".

"Non può vincere sempre una squadra. La Juve ha fatto 9 anni straordinari e poi c'è stato un cambiamento generazionale. L'importante è cercare di entrare in Champions tutti gli anni".

"Sta meglio, dopo un periodo un po' elogiato, messo sul piedistallo, non è che ora gli sono passate. Non ha giocato neanche 2-3 gare nella Next Gen. Ha fatto primavera-prima squadra. Sta tornando bene, lo vedo in allenamento. Fa gol. E' un giocatore giovane, che tornerà utile".