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Allegri Juventus MilanGetty

Allegri e la coincidenza storica: esonerato dalla Juventus in due venerdì 17 maggio

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La notizia era nell'aria, ora ha anche i crismi dell'ufficialità: Massimiliano Allegri non è più l'allenatore della Juventus.

Fatale al livornese è stato il comportamento adottato durante e dopo la finale di Coppa Italia, ritenuto non congruo ai valori etici professati dalla 'Vecchia Signora'.

Un esonero che arriva esattamente cinque anni dopo il primo, quando il posto di Allegri venne poi preso da Maurizio Sarri, ultimo tecnico a vincere lo Scudetto sulla panchina bianconera.

  • IL COMUNICATO DELLA JUVENTUS

    "La Juventus comunica di avere sollevato Massimiliano Allegri dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile.

    L'esonero fa seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta.

    Si conclude un periodo di collaborazione, iniziato nel 2014, ripartito nel 2021 e terminato dopo le ultime 3 stagioni insieme con la Finale di Coppa Italia.

    La società augura a Massimiliano Allegri buona fortuna per i suoi progetti futuri".

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  • LA DOPPIA COINCIDENZA

    Esonero comunicato ufficialmente il 17 maggio 2024, cinque anni esatti dopo il primo: la prima era allegriana finì infatti il 17 maggio 2019, sebbene allora il classe 1967 avesse salutato la Juventus con la conquista dello Scudetto.

    L'altra coincidenza riguarda il giorno della settimana: in entrambe le occasioni l'esonero si è verificato di venerdì che, solitamente, abbinato al numero 17 è sinonimo di sfortuna.

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  • CHI PER IL DOPO ALLEGRI?

    A guidare la Juventus in questi ultimi due turni di campionato sarà Paolo Montero, tecnico della Primavera bianconera.

    L'ex difensore era stato preallertato nelle scorse ore, in attesa di una decisione definitiva poi effettivamente arrivata e coincidente con l'esonero di Allegri con effetto immediato.

    In vista della prossima stagione, invece, il favorito numero uno per la panchina juventina sembra essere Thiago Motta, il cui contratto col Bologna - a meno di un rinnovo - si esaurirà tra poco più di un mese.

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