Allegri al Milan, sarà reunion con Ibrahimovic: dallo Scudetto vinto alla lite in cui vennero quasi alle mani

Allegri venne scelto dall'allora presidente Silvio Berlusconi nell'estate del 2010, quando nella Milano rossonera sbarcò anche Zlatan Ibrahimovic dopo una sola stagione trascorsa al Barcellona alla corte di Guardiola.

Il feeling tra i due fu subito lampante, fondamentale per il buon esito della stagione che vide il 'Diavolo' festeggiare lo Scudetto a sette anni di distanza dall'ultimo: lo svedese contribuì alla causa con 21 goal tra Serie A, Coppa Italia e Champions League, punto fermo di un undici costruito per farlo rendere al meglio.

La stagione 2011/12 si aprì col successo in Supercoppa Italiana ai danni dell'Inter, punita anche grazie a un goal di Ibrahimovic nello scenario cinese di Pechino.

Non andò bene, invece, nelle altre competizioni: in campionato il trono fu conquistato dalla Juventus di Conte in un testa a testa risoltosi solo nelle ultime giornate, mentre in Champions arrivò l'eliminazione ai quarti di finale per mano del Barcellona di Messi.

Proprio a un match europeo è legato l'episodio della lite tra Allegri e Ibrahimovic, avvenuta al termine del ritorno degli ottavi di finale che il Milan perse sonoramente per 3-0 sul campo dell'Arsenal (sconfitto però per 4-0 a San Siro in precedenza).

In un'intervista rilasciata al 'Corriere della Sera' nel 2021, Ibrahimovic parlò proprio di quello scontro avuto col tecnico, con tanto di frecciata per la scelta di non accettare l'offerta del Real Madrid che a più riprese ha provato ad affidargli la guida della squadra.

"Avevamo perso 3 a 0 con l’Arsenal, e Allegri era tutto contento. È vero che avevamo passato il turno, ma non c’era nulla da ridere, e gliel’ho fatto notare. Mi ha risposto ‘tu Ibra pensa a te, che hai fatto cagare. Gli ho ribattuto che aveva fatto cagare lui: per paura si era portato due portieri in panchina… Allegri è bravissimo a gestire lo spogliatoio, ma doveva avere più coraggio: andare al Real Madrid, misurarsi con l’estero. Invece ha fatto la scelta comoda".

Quella lite è stata citata anche da Gianluca Zambrotta che, nella sua autobiografia 'Una vita da terzino', ha reso noti dettagli ancora più 'piccanti', non raccontati dallo svedese.

"Con l'Arsenal, dopo aver perso 3-0, Allegri ci fece comunque i complimenti, non è stata una grande mossa. Ibrahimovic si arrabbiò e quasi vennero alle mani nello spogliatoio".

Scontro fisico sfiorato, a pochi mesi dal trasferimento al PSG di Ibrahimovic, avvenuto per motivi puramente economici nell'estate del 2012: Allegri mantenne il suo posto in panchina fino a gennaio 2014 e al k.o. sul campo del neopromosso Sassuolo, che sancì l'inevitabile divorzio.