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Alisson ShakhtarGetty Images

Tre goal e cinque assist in tre partite: in Europa League c'è un nuovo fenomeno, Alisson

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Considerando i tredici anni di differenza, in futuro ci sarà solo un Alisson d'elite tra i giocatori professionisti. Ora come ora, però, tale nome riporta al portiere del Liverpool, ex Roma tra i migliori al mondo nel ruolo. Dal Brasile, però, nel corso del 2025 è arrivato in Europa un altro verdeoro che in queste ultime settimane sta mostrando doti eccezionali. Rimane ancora nascosto, vista un'Europa League ancora ai turni preliminari in vista del girone unico di settembre, ma la sensazione è che una volta sotto i riflettori il giovane giocatore dello Shakhtar farà di tutto per rimanerci.

Classe 2005, acquistato dallo Shakhtar sulla scia di tanti connazionali brasiliani che hanno fatto la storia del club (da Douglas Costa a Willian), Alisson Santana è sbarcato nel Vecchio Continente per 14 milioni di euro. Non proprio una cifra banale, ma che dice tutto su delle aspettative ripagate a dir poco rapidamente. A tempo di record.

A marzo Alisson ha firmato per lo Shakhtar e nel giro di appena pochi mesi e quattordici partite ufficiali ha già messo in cascina quattro goal e otto assist. Sembra impossibile fermare l'ex Atletico Mineiro: le squadre ucraine non hanno saputo difendersi dagli attacchi del 19enne, così come quelle affrontate in questi primi preliminari di Europa League.

  • ILVES E BESIKTAS ELIMINATE

    Per approdare al girone di Europa League il Shakhtar dovrà superare diversi ostacoli, cominciati con il primo turno contro i finlandesi dell'Ilves.

    Tutto troppo facile per una squadra esperta come quella ucraina, che nel match d'andata ha chiuso la pratica battendo gli avversari per 6-0. O per meglio dire, a battere l'Ilves è stato Alisson, capace di segnare due goal e fornire tre assist per i compagni.

    Dal 26' all'87' Alisson ha disegnato calcio partendo dall'ala destra, facendo impazzire una formazione finlandese che non si aspettava certo di dover fare i conti con una furia del genere. Rale e Jukkola, contendenti sulla fascia, sono stati annichiliti.

    Forte del 6-0, lo Shakhtar ha lasciato in panchina Alisson in vista del ritorno conclusosi 0-0: una formalità.

    Decisamente diverso, sulla carta, il secondo turno, che ha visto lo Shakhtar affrontare i turchi del Besiktas. ll tenore degli avversari, però, non sembra interessare Alisson, che in un successo maturato all'andata per 4-2 ha segnato un altro goal e fornito due assist.

    Titolare anche nella partita di ritorno, decisamente in bilico rispetto al primo turno, Alisson ha giocato una gara meno impattante, di fatto senza segnare o fornire assist nel 2-0 finale, ma comunque spettacolare: da vedere e rivedere l'assist di tacco prima del raddoppio di Elias.

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  • COME GIOCA ALISSON

    Lo Shakhtar si diverte, forte di una colonia brasiliana sempre ben fornita, ma la spinta in più verso classe e qualità è data da un Alisson fenomenale nei suoi doppi passi, nel suo controllo del pallone e nelle sue accelerate.

    Alisson preme sull'acceleratore con cattiveria, sbrandando la fascia e ubriacando i suoi avversari, ma al momento di crossare o servire i compagni ha l'abilità di rendere il piede il più dolce possibile.

    Alisson gioca in maniera 'pesante', ma anche 'soave'. Sa cambiare forma per essere sempre al top.

    Mancino, ha un'abilità nello stretto che in molti raggiungono dopo un'intera carriera. Alisson ha 19 anni e sembra giocare da professionista da un decennio, ma il suo debutto da professionista è arrivato solamente nel 2023.

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  • Alisson ShakhtarGetty Images

    ORA IL PANATHINAIKOS

    Superato il secondo turno, Alisson e lo Shakhtar affronteranno nella nuova fase i greci del Panathinaikos. Non si tratta dell'ultima prima del girone, visto che a questa seguiranno i playoff, l'ultima porta prima dell'entrata in scena delle grandi del torneo (tra cui la Roma).

    Lo Shakhtar sembra partire avanti nei pronostici, non solo per la presenza di Alisson ma anche per un team che sembra in grado di dar filo da torcere non solo a squadre di medio livello, ma anche a quelle di più alto lignaggio.

    Parliamo del resto di una squadra oramai presente in Europa da due decenni e che risulta essere una delle più esperte. Se a questo si aggiunge l'abilità dei propri palleggiatori, la possibilità di superare il Pana ed eventualmente anche un'avversaria nei playoff è decisamente concreta.

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  • PROTAGONISTA DEL MERCATO

    Sono bastate poche partite per rendere Alisson uno dei giocatori più seguiti dai grandi club europei. L'interesse per il giovane brasiliano è però attualmente sotto traccia in attesa di continuità e conferme contro più grandi avversari europei.

    Difficilmente Alisson, continuando così, non diventerà uno dei protagonisti del mercato nel 2026, anche se lo Shakhtar sarà un osso duro con cui trattare. Pagato 14 milioni potrà partire eventualmente per cifre triplicate. Come minimo.

    Il coach di Alisson, l'ex fenomeno Arda Turan, sarà fondamentale nella crescita mentale del giocatore: i suoi alti e bassi da giocatore saranno storie da cui il brasiliano dovrà imparare per rimanere costante e allo stesso modo affrontare le difficoltà.

    Alisson si diverte, così come i tifosi dello Shakhtar. Per ora conta questo: servirà del tempo per vedere se il brasiliano riuscirà a confermarsi. Meglio non mettergli fretta.

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