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Alberto Costa JuventusGetty Images

Alberto Costa titolare in Lazio-Juventus? L'idea di Tudor per sostituire Cambiaso: possibile prima volta all'Olimpico

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La Juventus affronta la Lazio in una sfida che potrebbe davvero essere decisiva nella corsa al quarto posto.

Dopo la sconfitta del Bologna nell'anticipo di venerdì sera contro il Milan, infatti, chi vince all'Olimpico farebbe un grande balzo verso l'obiettivo Champions. Aspettando ovviamente il risultato di Atalanta-Roma lunedì sera.


I bianconeri però si presentano all'appuntamento con la solita emergenza, tra infortuni e squalifiche. Tanto che Tudor è pronto a gettare sul tavolo una carta a sorpresa, fin qui praticamente mai utilizzata o quasi.

Stiamo parlando di Alberto Costa, primo acquisto del mercato invernale di Cristiano Giuntoli ma che ha fin qui collezionato pochissimi spezzoni con la Juventus.

  • ALBERTO COSTA ALLA JUVENTUS: QUANTO È COSTATO

    Il terzino come detto è arrivato alla Juventus durante il mercato di gennaio, un po' a sorpresa, dal Vitoria Guimaraes.

    Un colpo di prospettiva, dato che sul giocatore c'era l'interesse di altri grandi club europei. Giuntoli però ha sbaragliato la concorrenza acquistandolo a titolo definitivo.

    Queste le cifre dell'operazione dalla nota ufficiale del club bianconero: 12,5 milioni di euro pagabili in quattro esercizi, oltre ad oneri accessori pari a € 1,3 milioni. Sono inoltre previsti premi per un ammontare non superiore a € 2,5 milioni, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi.

    Un investimento importante per un profilo su cui, evidentemente, la Juventus puntava e punta ancora molto.

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  • CHI È ALBERTO COSTA E PERCHÈ LA JUVE HA PUNTATO SU DI LUI

    Nato in Portogallo nel 2003, Alberto Costa deve ancora compiere 22 anni ma ha già dimostrato le sue qualità nella Serie A lusitana.

    Prima di trasferirsi alla Juventus, in questa stagione Costa aveva collezionato 10 presenze in campionato, 4 nelle coppe nazionali e 7 nelle competizioni internazionali col Vitoria Guimaraes trovando anche il suo primo goal in Conference League.

    Costa abbina una buona fisicità ad una grande progressione palla al piede, oltre a discrete doti tecniche.

    Un investimento per il presente e per il futuro, come dicevamo, tanto che Alberto Costa ha firmato con la Juventus fino al 30 giugno 2029.

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  • POCHI MINUTI IN CAMPO

    Nonostante l'importante investimento compiuto dalla società a gennaio e la grande emergenza, Alberto Costa fin qui in campo si è visto pochissimo.

    Appena 138 i minuti giocati in Serie A con la maglia della Juventus, di cui ben 42 nelle ultime tre giornate di campionato quando Tudor lo ha sempre inserito a gara in corso.

    Il portoghese, a dire il vero, non ha mai brillato particolarmente e contro il Bologna ha fallito un'ottima occasione scivolando sul più bello a tu per tu con Skorupski.

    Ora però per Costa potrebbe esserci una grande occasione. La prima da quando è arrivato alla Juventus ormai cinque mesi fa.

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  • ALBERTO COSTA TITOLARE IN LAZIO-JUVENTUS?

    Il terzino portoghese dovrebbe giocare titolare nell'anticipo contro la Lazio, ovvero una sfida decisiva per la corsa al quarto posto.

    Tudor sembra infatti orientato a puntare su di lui per sostituire l'infortunato Cambiaso. Costa, ovviamente, giocherebbe sulla destra con Timothy Weah a sinistra.

    Per l'ex Vitoria Guimaraes, come detto, si tratterebbe della prima da titolare con la maglia della Juventus in una partita peraltro molto delicata.

    Il tecnico croato evidentemente ha apprezzato la crescita di Costa durante gli allenamenti, inoltre il portoghese ha qualità da sempre apprezzate da Tudor.

    "L'esterno di Tudor deve essere di gamba e di fisico. Cerca il motore", ha spiegato Zaccagni che ha avuto l'allenatore bianconero proprio alla Lazio.

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  • FBL-EUR-C1-JUVENTUS-TRAININGAFP

    DOUGLAS LUIZ E CONCEICAO RESTANO FUORI

    Le alternative sarebbero rappresentate da altri due colpi di Giuntoli, ovvero Douglas Luiz e Francisco Conceiçao, che però dovrebbero ancora partire dalla panchina.

    Il brasiliano d'altronde ha vissuto una stagione a dir poco difficile tra problemi fisici, tattici e qualche incomprensione extracampo.

    Diverso il discorso per l'ex Porto, che dopo un ottimo avvio nella gestione Thiago Motta, si è lentamente perso tra qualche dribbling di troppo e un apporto spesso evanescente a partita in corso.

    Conceiçao inoltre paga anche il cambio di modulo operato da Tudor, in cui di fatto non sono previsti esterni offensivi di ruolo con le sue caratteristiche.

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