Akanji e l'ultimo messaggio di Guardiola prima del trasferimento all'Inter: "Non sono stato felice di sentirlo"

L'Inter ha trovato un accordo col Manchester City sulla base di un prestito oneroso (2 milioni di euro) con diritto di riscatto fissato a 15 milioni.

Questo diritto di riscatto si trasformerebbe però in obbligo se i nerazzurri dovessero vincere lo Scudetto e Akanji giocasse il 50% delle partite previste in stagione.

Intervenuto in conferenza stampa dal ritiro della nazionale svizzera (con cui ha realizzato una rete nel 4-0 rifilato al Kosovo), Akanji ha esternato il pensiero del suo ex allenatore sulle opportunità dei difensori del Manchester City in questa stagione.

"Guardiola ha chiarito ai sei difensori centrali che due avrebbero giocato e altrettanti sarebbero rimasti in panchina. Per gli altri due sarebbe stato complicato giocare. Non sono stato felice di sentirlo, perché mi aspetto di giocare sempre".

Akanji non ha chiarito se il suo nome rientrasse o meno tra i due difensori esclusi ma, a giudicare dalla sua reazione, è lecito pensare allo scenario di un benservito ricevuto da Guardiola.

Inoltre, alla domanda sul perché avesse perso importanza all'interno dell'undici titolare del Manchester City, lo svizzero si è così espresso.

"Dovete chiederlo a lui (a Guardiola, n.d.r.)".

Ora che il capitolo Manchester City è almeno per il momento chiuso, Akanji potrà dedicarsi anima e corpo alla nuova avventura in nerazzurro.

"Per me l'Inter è il più grande club d'Italia- ha dichiarato ai canali ufficiali della squadra meneghina - e uno dei più grandi al mondo, l'ha dimostrato in questi anni. È stato davvero facile per me scegliere questa società".

Akanji era stato attenzionato dall'Inter anche nel 2022, prima che i 'Citizens' affondassero il colpo per assicurarselo dal Borussia Dortmund. Per la serie: meglio tardi che mai.