Akanji titolare o no all'Inter? Le gerarchie e il ruolo nella squadra di Chivu

Akanji arriva all'Inter in prestito oneroso a 2 milioni, con diritto di riscatto fissato a 15.

Diritto che si trasformerebbe in obbligo qualora il club meneghino vincesse lo Scudetto e Akanji disputasse il 50% delle partite in Serie A.

Akanji sarà una delle frecce all'arco di Chivu per quanto riguarda la retroguardia a tre: che si tratti della posizione di 'braccetto' destro o di quella di difensore centrale.

Da capire come verrà impiegato: nel primo caso avrebbe molte chance di diventare il titolare a discapito di Bisseck, mentre nel secondo si alternerebbe molto probabilmente con Acerbi e de Vrij nelle rotazioni.

La strada tattica in casa Inter è ormai segnata: 3-5-2 o, all'occorrenza, 3-4-2-1. Difesa a quattro accantonata, almeno per quanto riguarda l'inizio delle partite: a gara in corso potrebbe tornare molto utile.

Nel caso di Akanji, come detto, esistono due scenari: da 'braccetto' destro si ritaglierebbe molto più spazio, scenario che invece risulterebbe più complicato in qualità di elemento al centro del terzetto arretrato, dove la concorrenza sarebbe maggiore e agguerrita.

Il consiglio è di puntare su Akanji per la propria rosa al fantacalcio: parliamo comunque di un profilo di alto livello, nazionale svizzero e fino a poche settimane fa titolare del Manchester City di Guardiola con cui ha vinto il Triplete nel 2023.

Le sue doti potrebbero inoltre giocare un ruolo decisivo in un campionato come la Serie A, dove la componente fisica la fa spesso da padrona.