La trasferta europea come toccasana per l’Inter di Chivu. Contro l’Ajax i nerazzurri vincono 2-0 e tornano da Amsterdam con tre punti all’esordio in Champions League e ritrovate certezze, a iniziare da Sommer – decisivo sullo 0-0 – alla coppia Calhanoglu (due assist)-Thuram (doppietta).
Chivu sceglie una linea difensiva composta da Akanji a destra, De Vrij centrale e Bastoni a sinistra, sul lato mancino spazio a Dimarco, a centrocampo c’è Mkhitaryan, in avanti al fianco di Thuram c’è la grande novità Pio Esposito, preferito a un Lautaro non al meglio.
I nerazzurri faticano a trovare spazio contro un Ajax molto aggressivo: gli olandesi provano a fare il match, mentre l’Inter difende bassa e prova a ripartire, ma oltre a qualche discesa di Dimarco sulla sinistra non si vedono quasi mai in avanti. Almeno fino alla mezzora, quando si “accendono” i due attaccanti nerazzurri. Al 32’ Pio Esposito serve Thuram, il francese dribbla Baas e calcia in diagonale con la palla che sfiora il palo. Un minuto più tardi Thuram prende ancora il tempo a Baas che lo stende in area: l’arbitro prima assegna il rigore, ma dopo il controllo al VAR lo annulla per una trattenuta dell’attaccante nerazzurro a inizio azione.
Al 40’ l’Ajax va a un passo dal vantaggio. I nerazzurri si fanno trovare scoperti su un lancio di Gaaei che manda a tu per tu Godts: Sommer però risponde alla critiche recenti respingendo la conclusione in angolo. Due minuti più tardi l’Inter trova il goal: calcio d’angolo di Calhanoglu e stacco imperioso di Thuram che anticipa tutti sul primo palo per l’1-0.
A inizio ripresa l’Inter parte fortissima: scatto di Dumfries che mette al centro per Pio Esposito che fa sponda per Calhanoglu, il suo tiro a colpo sicuro è però deviato da Itakura. Sul calcio d’angolo battuto dal turco i nerazzurri raddoppiano, ancora con Thuram di testa. 2-0 al 47’. I nerazzurri gestiscono senza affanni e chiudono senza subire goal. Un sorriso in più per Chivu.




