Addio a Oliviero Garlini: morto l'ex attaccante di Inter, Lazio e Atalanta

Dopo le esperienze con Como, Empoli, Nocerina, Fano e Cesena, Garlini ha la grande chance della carriera con l'approdo alla Lazio nel 1984, a 27 anni: in biancoceleste gioca per due stagioni, segnate dalla crisi societaria e dalla retrocessione in Serie B.

Nel 1986 è l'Inter di Giovanni Trapattoni a puntare su di lui: numeri non esaltanti per Garlini (4 reti in un totale di 30 presenze) ma anche la soddisfazione di entrare nel tabellino dei marcatori in occasione del successo per 2-1 nel Derby d'Italia contro la Juventus del 15 marzo 1987.

A Milano Garlini resta solo un anno, prima del trasferimento a Bergamo all'Atalanta: con i nerazzurri conquista la promozione in Serie A e va vicino al clamoroso trionfo europeo in Coppa delle Coppe.

Bergamaschi eliminati in semifinale dal Malines, vittorioso all'andata in Belgio per 2-1: è proprio Garlini ad aprire le marcature nella sfida di ritorno, caratterizzata dalla rimonta belga che mette fine al sogno atalantino.

In seguito alla decisione di appendere gli scarpini al chiodo, Garlini intraprese la carriera da allenatore nelle giovanili del Dalmine, carica ricoperta dal 2004 al 2011.

Successivamente diventò il team manager del Padova, per poi dedicarsi alla gestione del settore giovanile dell'A.C. Bergamo Longuelo, club dilettantistico della città orobica.