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Acerbi Juan JesusGetty Images

Acerbi, maxi squalifica per gli insulti razzisti a Juan Jesus? "Rischia almeno 10 giornate"

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Nel day after di Inter-Napoli continua, ovviamente, a tenere banco il caso che ha visto protagonisti Juan Jesus e Francesco Acerbi.

Il difensore brasiliano, autore del goal valso il definitivo 1-1 a San Siro, avrebbe ricevuto insulti di natura razzista dal da parte del collega nerazzurro.

Davanti ai microfoni, però, lo stesso Juan Jesus ha stemperato i toni rivelando come Acerbi abbia esagerato con le parole, ma che poi si sia scusato direttamente con centrale verdeoro.

Un fatto che, se venisse accertato, potrebbe comportare pesanti conseguenze nei confronti del difensore interista.

  • LA DENUNCIA DI JUAN JESUS

    Durante la gara del Meazza, Juan Jesus ha protestato a lungo con l'arbitro La Penna, accusando Acerbi di avere pronunciato una frase di chiaro stampo razzista nei suoi confronti.

    "Mi ha detto 'sei un ne*ro' e a me questo non va bene", avrebbe detto il difensore dell'Inter al brasiliano.

    Il direttore di gara, in tal senso, non ha preso ulteriori provvedimenti, cercando invece di arrivare ad un chiarimento tra i due calciatori.

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  • COSA DICE IL CODICE DELLA GIUSTIZIA SPORTIVA

    Acerbi, se confermati gli insultti razzisti a Juan Jesus, sarebbe incorso nella violazione dell'Art.28 del Codice di Giustizia Sportiva, ossia quello relativo ai "Comportamenti discriminatori":

    "Costituisce comportamento discriminatorio ogni condotta che, direttamente o indirettamente, comporta offesa, denigrazione o insulto per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine anche etnica, condizione personale o sociale ovvero configura propaganda ideologica vietata dalla legge o comunque inneggiante a comportamenti discriminatori".

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  • COSA RISCHIA ACERBI?

    In attesa che venga fatta piena luce sulla vicenda, ecco che cosa prevede il regolamento della Giustizia Sportiva, nel caso in cui venissero certificati gli insulti razzisti denunciati dal difensore del Napoli:

    "Il calciatore che commette una violazione di cui al comma 1 è punito con la squalifica per almeno dieci giornate di gara o, nei casi più gravi, con una squalifica a tempo determinato e con la sanzione prevista dall’art. 9, comma 1, lettera g) nonché, per il settore professionistico, con l’ammenda da euro 10.000,00 ad euro 20.000,00".

  • IPOTESI MAXI SQUALIFICA?

    Intervenuto alla Domenica Sportiva, l'ex arbitro Mario Bergonzi ha commentato l'episodio evidenziando che qualora la Procura della FIGC potrebbe aprire un'indagine e che se venissero accertati gli insulti di natura razzista nei confronti di Juan Jesus, Acerbi rischierebbe una maxi squalifica:

    "Le squalifiche tra l’altro in questi casi sono pesantissime, parliamo di almeno dieci giornate, perché ci sono le nuove regole sul razzismo che ovviamente vanno a colpire duramente episodi che non possono accadere su un campo di calcio come da nessun’altra parte. Nessun’altra parte".

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  • ACERBI, NIENTE NAZIONALE

    In attesa di capire se e per quanto tempo Acerbi verrà squalificato, intanto, il centrale dell'Inter ha lasciato il ritiro dell'Italia dopo essere stato in un primo momento convocato dal ct Luciano Spalletti per le amichevoli contro Venezuela ed Ecuador. A comunicarlo ufficialmente è stata la FIGC nel primo pomeriggio di lunedì.

    "Il calciatore Francesco Acerbi, arrivato questa mattina nel ritiro della Nazionale a Roma, ha spiegato al Ct Luciano Spalletti e ai compagni di squadra, come previsto dalla policy interna del Club Italia, la propria versione sulla presunta espressione razzista segnalata dal calciatore Juan Jesus nel corso della gara Inter-Napoli.

    Dal resoconto del difensore nerazzurro, in attesa che venga ricostruito quanto avvenuto nel rispetto dell’autonomia della giustizia sportiva, è emerso che non vi è stato da parte sua alcun intento diffamatorio, denigratorio o razzista. Si è comunque convenuto di escludere Acerbi dalla lista dei convocati per le prossime due amichevoli in programma negli Stati Uniti, per garantire la necessaria serenità alla Nazionale e allo stesso calciatore, che oggi farà ritorno al club di appartenenza.

    Di conseguenza, è stato convocato il difensore della Roma Gianluca Mancini, che faceva già parte della lista dei pre convocati".

  • CALCAGNO (AIC): "NON STRUMENTALIZZIAMO CERTI EPISODI"

    il Presidente AIC Umberto Calcagno, è intervenuto ai microfoni di Radio anch’io Sport, per esprimere il proprio punto di vista riguardo a quanto accaduto domenica sera a San Siro.

    "La lotta al razzismo deve essere condotta senza se e senza ma, e quindi quanto è accaduto ieri sera è certamente da condannare. Dobbiamo cercare però di non strumentalizzare certi episodi: Acerbi tra l’altro è un ragazzo sereno che si è subito scusato, uno dei calciatori che più si spende per gli altri, e ricordiamoci che i calciatori sono coloro che, nel nostro mondo, più subiscono insulti e minacce. Non voglio banalizzare l’accaduto, ma le parole di Juan Jesus nel dopo gara credo siano significative”.

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