Abraham nel mirino del Milan: l'inglese è il nome nuovo per l'attacco rossonero

Con la trattativa per l'ingaggio di Zirkzee dal Bologna - arenatasi per il momento sulla questione commissioni - il Milan è chiamato a vagliare le possibili soluzioni alternative.

Ed è proprio in quest'ottica che il nome di Abraham rischia di scalare rapidamente le gerarchie di gradimento. L'inglese ha un contratto in scadenza nell'estate del 2026 ma le sue possibilità di permanenza all'interno dello scacchiere di Daniele De Rossi sono ancora tutte da decifrare.

La Roma lo valuta circa 30 milioni di euro, ma la sensazione è che l'intesa possa essere trovata anche a cifre leggermente inferiori.

Attenzione, però, a come potrebbero svilupparsi le tracce di mercato in salsa rossonera. Il club meneghino è convinto che l'investimento pesante andrà per forza di cose fatto sull'attacco ed è proprio per questo motivo che in casa Milan si starebbe pensando ad una clamorosa doppia operazione in entrata.

Oltre ad Abraham, infatti, i rossoneri starebbero pensando di provarci fino in fondo anche per Romelu Lukaku che, dopo la stagione in prestito alla Roma, è tornato al Chelsea, ovvero il detentore del suo cartellino.

Il belga, però, lascerà sicuramente Londra e la cifra richiesta si attorno ai 40 milioni di euro. Una somma considerata accessibile dallo stato maggiore del Milan.

Il Milan, a questo punto, si trova di fronte ad un bivio. Il club è chiamato ad imprimere una direzione tecnica al progetto milanista targato Fonseca e il nodo più complicato da sciogliere rimane appunto quello dell'attacco.

Il Milan, come detto, ha un'intesa di massima con Zirkzee - per il quale è pronto a versare la clausola da 40 milioni al Bologna - ma la fase si stallo si manifestra sulla questione commissioni, ovvero sui 15 milioni di euro richiesti dal procuratore Kia Joorabchian.

Ecco perché il Milan, in caso di mancato avvicinamento tra le parti, potrebbe decidere di dirottare l'intera somma su un doppio numero 9, ovvero Abraham e Lukaku.

Talento o strapotere fisico, insomma. Si gioca tutto qui. La palla passa ora al Milan, pronto a prendere una decisione e ad indirizzare il nuovo corso.