Scommessa De Ketelaere: se trova la sua dimensione può essere decisivo

Tantissimo dipenderà dal fattore ambientale. De Ketelaere ha mostrato bellissime cose al Bruges, ma è stato un fantasma al Milan.

A Bergamo deve ambientarsi se non si vuole perdere del tutto: l'ambientamento è forse la cosa più importante da valutare nell'ottica della sua stagione. Non tutto dipende dalle statistiche.

De Ketelaere, sebbene da trequartista, andrà a rimpolpare il folto reparto offensivo dell'Atalanta, che dopo la cessione di Hojlund ha messo a segno i colpi Tourè e Scamacca.

Qualcuno probabilmente andrà via, ma CDK e i nuovi volti d'attacco, assieme al confermatissimo Lookman e agli utili - in termini di goal - Koopmeiners e Pasalic, formano una squadra di marcatori implacabili.

Bisognerà vedere se il belga sarà un valore aggiunto.

Cedendo De Ketelaere con la formula del prestito con diritto di riscatto, il Milan si è messo in una posizione scomoda: se la sua stagione andrà bene, perderà il giocatore perché verrà riscattato dall'Atalanta. Se andrà male, tornerà ai rossoneri ma fortemente deprezzato.

A questo punto forse è meglio sperare che vada bene (anche se in una diretta concorrente per la corsa Champions e non solo), per poter incassare una cifra che permetterà al Milan di non fare una minusvalenza.

Chiaramente, De Ketelaere è l'ultimo arrivo in casa Atalanta, quindi potrebbe essere inserito gradualmente nelle rotazioni. Se però dimostrerà da subito il suo valore e se riuscirà a giocare senza pressioni, allora diventerà titolare: una cosa che al Milan non è mai riuscito a ottenere.