I 100 giocatori più attesi di Euro 2020: posizioni 20-1

Uno degli eroi meno celebrati del Bayern Monaco. Coman viene da una stagione di Bundesliga nella quale ha dato un contributo importantissimo con 12 assist e 8 goal.

La sua rete più importante resta tuttavia quella siglata di testa nella finale dell’edizione 2020 di Champions League. In quella occasione infatti, lui e il suo Bayern sono riusciti a laurearsi campioni d’Europa sconfiggendo proprio una delle sue ex squadre: il Paris Saint-Germain.

A Euro 2020 sarà uno degli uomini del temuto reparto d’attacco a disposizione di Didier Deschamps. La Francia campione del mondo punta a laurearsi anche campione d’Europa.

Leonarod Bonucci è scuramente un difensore centrale vecchio stampo. Centrale, ma pronto a costrurire dal basso, il 34enne ha trascorso nove degli ultimi 10 anni alla Juve ed è stato una pietra miliare del successo bianconero in tal periodo.

Il veterano conosce ogni trucco del calcio e renderà la vita dei centravanti un incubo.

Pukki è un attaccante esperto che ha giocato ai massimi livelli in Spagna, Germania, Scozia e Danimarca, oltre che in patria. Il Norwich, tuttavia, è la sua casa dal 2018, ed è stato con loro che ha raggiunto la ribalta grazie a una corsa vertiginosa nella stagione della Premier League 2019-20.

Sebbene la squadra di Daniel Farke sia retrocessa, Pukki li ha riportati in alto con un'altra campagna prolifica, in vista della prima apparizione del suo paese in un torneo importante.

A quasi 38 anni, la stella della Macedonia del Nord, Goran Pandev, è uno dei giocatori più anziani in mostra a Euro 2020. In effetti, ha fatto il suo debutto professionale con il Belasica nel 2000 prima che alcuni dei suoi rivali nascessero!

Eppure l'ex attaccante dell'Inter continua ad operare ai massimi livelli con il Genoa dopo un decennio e mezzo ai massimi livelli, e il suo gol contro la Georgia a novembre ha assicurato un posto per il suo Paese in un grande torneo. Per la prima volta.

Quando si parla del talento di Dzuyba bisogna ricordarlo: è alto 196 cm e gli avversari che cercano di marcarlo si trovano di fronte alla potenza esplosiva di un toro.

Certamente, le caratteristiche fisiche dell'attaccante dello Zenit lo rendono una sfida unica per i difensori centrali in questa era di attaccanti mobili, e la Russia cercherà di usare la sua pura potenza a proprio vantaggio.

Il difensore centrale dell'Inter, Skriniar, arriva agli Europei come uno dei più grandi talenti difensivi della Serie A, avendo aiutato il suo club per il primo scudetto in 11 anni.

È improbabile che possa battere molti attaccanti in una corsa podistica, ma i punti di forza di Skriniar sono nella sua lettura del gioco, rendendolo ideale nei duelli tattici. Recentemente ha segnato i suoi primi goal in nazionale in partite consecutive contro Malta e Russia, precisamente a marzo.

Llorente è stato una delle forze trainanti dell'eccezionale campagna dell'Atletico Madrid, arrivando in doppia cifra sia in termini di goal che di assist nel corso della stagione della Liga.

Numerosi top club sono stati collegati al versatile centrocampista, che ha operato principalmente come numero 10 per l'Atleti ma può anche giocare leggermente più in profondità o sul lato destro.

Sebbene Chiellini abbia avuto una stagione difficile con la Juventus, è ancora pronto a svolgere un ruolo chiave per l'Italia a Euro 2020.

Il 36enne ha fatto il suo debutto internazionale nel 2004 e ha giocato più di 100 volte per la nazionale azzurra.

Un difensore centrale astuto e aggressivo: non ci saranno attaccanti a cui piacerà confrontarsi con il veterano difensore.

Malinovskiy, a 28 anni, è una fioritura relativamente tardiva. Milita in Serie A solo da un paio di anni, essendo stato in precedenza con il Genk in Belgio. Nonci ha messo molto però per fare una buona impressione nell'entusiasmante Atalanta.

È noto per la sua etica del lavoro e le qualità nel cuore del centrocampo, ma anche per il suo sinistro feroce quando gli viene data la possibilità di tirare.

Da quando si è trasferito al West Ham dallo Slavia Praga nel 2020, Soucek ha visto la sua reputazione esplodere. Il 26enne è ottimo sia in avanti che in difesa, minaccia unica da cross e calci piazzati a causa della sua altezza.

Questa minaccia gli ha fatto guadagnare paragoni positivi con Marouane Fellaini, un altro centrocampista centrale che David Moyes ha usato con buoni risultati durante il suo periodo all'Everton.

Da adolescente, Gulacsi ha trascorso del tempo in prestito al modesto Hereford United, ma la sua carriera ha girato l'angolo quando è passato dall'oscurità di Liverpool al Red Bull Salisburgo nel 2015.

Da allora, si è laureato nel nascente RB Lipsia, dove ha giocato in più di 200 occasioni. Viene regolarmente nominato tra i migliori portieri della Bundesliga.

Il centrocampista del Manchester City Rodri è un giocatore decisamente duttile. È principalmente un giocatore difensivo, ma come ci si aspetterebbe da un giocatore regolare in una squadra di Pep Guardiola, è anche molto bravo con la palla ai piedi.

Guardiola una volta ha detto: "I migliori centrocampisti non compaiono mai sui giornali, si nascondono dietro la squadra". Ed è esattamente ciò che fa il Rodri, discreto ma altamente affidabile, sia per il club che per la Nazionale spagnola.

Perisic ha già stupito prima di oggi sulla grande scena internazionale. Durante la Coppa del Mondo 2018, l'esterno dell'Inter è stato un giocatore chiave quando la Croazia è arrivata seconda, in particolare conquistando la gara contro l'Islanda, interpetando una semifinale decisiva contro l'Inghilterra, in cui ha segnato e fornito un assist, per poi segnare in il finale.

Il 32enne ha un decennio di esperienza di alto livello tra Italia e Germania.

Il portiere del Manchester United De Gea è stato una figura divisiva a livello di club nel corso delle ultime ammate, ma andrà a Euro 2020 con la speranza di ricostruire la sua reputazione. Anche dopo l'errore in finale di Europa League.

Ci sono pochi portieri migliori quando l'ex dell'Atletico Madrid è in forma, e questa è la sua opportunità in caso di titolarità da parte di Luis Enrique, per mettere saldamente alle spalle una prestazione da dimenticare ai Mondiali 2018.

A 35 anni, Yilmaz si guadagna da vivere segnando goal da quasi due decenni e sembra che stia ancora migliorando!

Trasferitosi in Francia con il Lille la scorsa estate, è entrato senza problemi in una squadra che ha completamente superato le aspettative vincendo la Ligue 1, segnando e creando occasioni da rete.

Quella forma si è tradotta sulla scena internazionale, dove ha segnato una tripletta contro l'Olanda a marzo.

Il più giovane marcatore svedese di sempre, Isak ha quattro anni di esperienza internazionale alle spalle nonostante abbia ancora solo 21 anni.

Da anni gli svedesi cercano un successore di Zlatan Ibrahimovic e le loro speranze sono attualmente riposte su Isak. Con un'altezza di oltre un metro e ottanta, la star della Real Sociedad è un imponente bersaglio e ha un occhio acuto per il goal.

Il Sassuolo si è tranquillamente affermato come una forza importante in Serie A negli ultimi anni, e uno degli uomini alla base del loro successo è stato sicuramente Manuel Locatelli.

Unendo intelligenza e abilità tecnica, è stato accostato ad una serie di migliori club europei, tra cui il Paris Saint-Germain e il Manchester City. Il suo prezzo di circa 40 milioni di euro è la prova di quanto sia altamente valutato dal Sassuolo.

La scorsa estate Jude Bellingham ha deciso di trasferirsi al Borussia Dortmund dal Birmingham City, con la decisione dell'adolescente pienamente giustificata avendo solo migliorato la sua reputazione in Bundesliga.

Il centrocampista è stato esposto al calcio d'élite sia a livello nazionale che in Europa e non ha perso un colpo. Per il poliedrico diciassettenne, il cielo sembra essere il limite.

Qualcuno si è lasciato sfuggire una risata quando il Manchester United, nell'estate del 2019, ha fatto di Harry Maguire il difensore più costoso di tutti i tempi. Ma le prestazioni delle ultime stagioni hanno confermato che il centrale inglese può essere considerato tra i migliori in Europa.

La sua assenza si è fatta sentire pesantemente durante le ultime settimane dell'annata, e in particolare nella finale di Europa League, a causa di un infortunio a una caviglia rimediato all'inizio di maggio.

Il ct Southgate spera dunque che il proprio leader difensivo possa tornare in piena forma per la prima partita del girone.

Veterano da sette stagioni con l'RB Lipsia, Sabitzer è un nome ben noto nei circoli della Bundesliga. Per la sua squadra indossa la maglia numero 7, e questo si adatta perfettamente al ruolo, visto come sia stato paragonato a un certo David Beckham in passato.

Sabitzer è però conosciuto maggiormente per punizioni e tiri dalla distanza. Ciò non dovrebbe, tuttavia, minare il lavoro che svolge in fase difensiva.

Morata è un attaccante a tutto tondo, in grado di segnare molti tipi diversi di goal, riuscito a mettere insieme venti reti per la Juventus. Ama giocare alle spalle dell'ultimo difensore, e se questo lo rende incline a vagare in fuorigioco significa anche che è molto pericoloso.

Allo stesso tempo, però, può essere più mobile, rendendolo una variabile dell'attacco spagnolo a Euro 2020.

Capitano del Liverpool, da quando è arrivato ad Anfield nel 2011, Henderson si è consacrato come uno dei centrocampisti più costanti e affidabili della Premier League.

Si fa notare poco in campo, ma la sua intelligenza tattica e la sua leadership sono particolarmente apprezzate dai suoi compagni di squadra.

Ha vinto due volte il titolo di Giocatore Inglese dell’anno, è stato nominato per il Football Writers’ Footballer of the Year per la stagione 2019-20 e dovrebbe essere regolarmente a disposizione dei Tre Leoni per gli Europei dopo aver saltato le ultime partite stagionali a causa di un infortunio.

Il centrocampista della Juventus, Ramsey, sarà ricordato come uno dei più grandi giocatori del Galles di sempre e, a 30 anni, ha ancora molto da dare.

Ha trascorso la maggior parte della sua carriera con l'Arsenal, dove è diventato famoso per la sua abilità offensiva come interno e trequartista. Se la sua spinta in avanti può essere l'aspetto più accattivante del suo gioco, i suoi passaggi sono top e la sua grinta è esemplare.

Jamie Vardy, James Maddison e Kelechi Iheanacho hanno spesso conquistato i titoli dei giornali per il Leicester City in un'altra stagione straordinaria, ma Soyuncu è stata una componente vitale nel cuore della difesa.

Le Foxes hanno vinto la FA Cup e sono arrivati vicini alla qualificazione in Champions League. Il 25enne è considerato un perfetto difensore moderno: veloce, agile, bravo nei duelli aerei e forte nel possesso palla. Idolatra l'ex difensore del Barcellona Carles Puyol, e lo dimostra nel suo gioco.

Dopo aver giocato per l'Irlanda in tre partite amichevoli, Rice ha cambiato Nazionale scegliendo l'Inghilterra: ora è una delle grandi speranze dei Tre Leoni in vista dell'estate.

A soli 22 anni, il laureato dell'Accademia del West Ham è già considerato uno dei migliori centrocampisti difensivi della Premier League, con Manchester United e Chelsea sulle sue tracce. La sua reputazione è destinata a crescere grazie a Euro 2020.

La Danimarca ha facilmente ricreato un grande livello internazionale negli ultimi anni, con Schmeichel che ha gettato le basi di quel successo.

Nel suo gioco ci sono echi dello stile mostrato da suo padre, il leggendario Manchester United e il portiere vincitore di Euro '92, Peter.

Imponente portiere, la stella del Leicester City è una delle più affidabili nel suo ruolo in Europa e ora punta ad emulare suo padre vincendo il campionato europeo.

Sebbene Shaqiri sia una riserva al Liverpool, con la Svizzera, è uno degli assi indiscussi. Questo è stato sottolineato a Euro 2016, quando ha segnato un memorabile goal dal limite dell'area contro la Polonia negli ottavi di finale.

Veloce, tecnico e forte fisicamente, ama giocare sulla fascia destra e tagliare sul sinistro, tendenza che lo ha portato ad essere marchiato "Il Messi alpino”.

Il trasferimento di Torres dal Valencia al Manchester City nell'estate del 2020 potrebbe rivelarsi uno degli affari più intelligenti che Pep Guardiola abbia mai fatto.

Il 21enne è stato ingaggiato dai campioni della Premier League come ala, ma ha dimostrato di essere molto capace in un ruolo di centravanti, dove forse risiede il suo futuro a lungo termine.

Certamente, ha dato al tecnico spagnolo Luis Enrique un'ulteriore opzione per il giovane, che possiede già un ottimo score per la nazionale dopo aver segnato una tripletta contro la Germania a novembre.

I terzini moderni dovrebbero essere giocatori offensivi elettrizzanti e dinamici, ma Lucas Hernandez del Bayern Monaco è un giocatore che pone più enfasi sul suo lavoro difensivo.

Questo atteggiamento, tuttavia, è quello che si adatta perfettamente all'allenatore francese Didier Deschamps, poiché preferisce una squadra pragmatica ad una emozionante. Il 25enne terzino sinistro offre anche grande versatilità perché è in grado di giocare al centro della difesa.

Lo ami o lo odi, non puoi fare a meno di rimanere colpito dalla spinta per la vittoria del veterano difensore centrale del Porto Pepe.

Ora 38enne, rimane una figura chiave nei piani del Portogallo per difendere il titolo vinto in Francia cinque anni fa. La sua aggressività e tenacia lo rendono eccezionale, mentre il suo stile di contrasto significa una sorta di ritorno ad un'epoca passata.

I fans dell'Arsenal potrebbero essere rimasti sorpresi dall'impatto che Tierney ha avuto nelle sue prime due stagioni in Premier League, ma il suo successo era già previsto in Scozia, dove aveva giocato in precedenza con il Celtic.

Con la Nazionale è in lotta con Andy Robertson per il suo posto preferito sul lato sinistro della difesa, ma è probabile che venga utilizzato come difensore centrale in una linea difensiva a cinque.

C'è grande eccitazione in Svezia per il futuro del 21enne Kulusevski, attualmente alla Juventus. Alto più di un metro e ottanta, non possiede la statura di un tradizionale centrocampista offensivo - come Eden Hazard o Kevin De Bruyne, i giocatori che cerca di emulare - ma questo non gli ha impedito di svilupparsi in modo promettente.

Estremamente versatile, possiede la capacità di abili tocchi intorno all’area che aprono prontamente le difese.

Solo Lilian Thuram ha giocato più gare con la Francia del portiere del Tottenham Lloris, il quale ha capitanato la Nazionale alla gloria della Coppa del Mondo a Russia 2018.

Non è alto per un portiere moderno, ma compensa tale mancanza con i suoi riflessi incredibili, l'agilità impressionante, l'ottimo istinto negli uno contro uno e la sua leadership. Si colloca regolarmente tra i migliori portieri della Premier League in termini di percentuale di parate.

A 17 anni, Zinchenko è stato costretto a fuggire dall'Ucraina a causa dello scoppio della guerra, costringendolo ad allenarsi da solo per le strade di Mosca prima di firmare per l'Ufa e, successivamente, per il Manchester City.

La sua strada verso la vetta è stata lunga e difficile, ma in questa stagione è diventato una parte vitale dei campioni di Premier, sotto Guardiola  e anche una delle figure più sottovalutate.

È stato a lungo titolare per l'Ucraina, dove occuperà un ruolo più offensivo rispetto al suo solito da terzino sinistro a livello di club.

In quella che è stata una stagione difficile per l'Arsenal, Xhaka è stato uno delle loro fonti di positività.

Dopo essere stato ad un passo dall’addio 18 mesi fa, il centrocampista è tornato a lottare per diventare un membro importante della squadra di Mikel Arteta, anche con periodi da  terzino sinistro improvvisato. È ancora più importante per la Svizzera, per la quale è una roccia in mezzo al campo.

Pedri potrebbe non essere passato attraverso la famosa accademia giovanile del Barcellona La Masia, ma tutto ciò che riguarda il centrocampista offensivo arrivato dal Las Palmas nel 2020 suggerisce che avrebbe dovuto.

In effetti, ci si aspettava poco dal diciottenne quando è arrivato a luglio, ma da meno di un anno fa si presenta regolarmente come titolare per la prima squadra ed è considerato un talento notevole; si è così gudagnato paragoni con Andres Iniesta per il suo stile.

Demiral è diventato il primo giocatore turco a indossare le strisce bianconere della Juventus quando ha firmato per il club nel 2019, e da allora è cresciuto in maniera continua.

In quello che è stato uno dei migliori reparti difensivi europei degli ultimi cinque anni, il 23enne si è rapidamente affermato come titolare, sebbene vari problemi di infortunio lo abbiano afflitto nell'ultima stagione.

Nonostante Witsel entri negli Europei con una forma fisica non al meglio essendo fuori gioco da gennaio a causa di una rottura del tendine d'Achille, avrà ancora un ruolo chiave nel Belgio.

Il più difensivo dei loro centrocampisti preferiti, grazie alla sua capacità di conquistare il possesso e, il più delle volte, di siglare il passaggio giusto è tra i migliori in Europa.

Come molti dei suoi compagni di squadra, Witsel ha ormai superato i 30 anni: il tempo sta per scadere per lui e la "Golden Generation" dei Red Devils, vogliosi di assicurarsi un trofeo importante.

Prodotto del settore giovanile dell'Atalanta, Bastoni si è messo in mostra come uno dei migliori giovani difensori d'Europa nel corso di un'impressionante stagione di esordio con l'Inter.

Il 22enne ha prosperato sul lato sinistro dei tre difensori di Antonio Conte, a suo agio in possesso e con grande capacità di passaggio, grazie alla sua abilità fisica che lo pone come un perfetto difensore centrale moderno.

Nonostante abbia fatto il suo debutto internazionale solo a novembre, dovrebbe essere integrato nella squadra di Roberto Mancini per il torneo.

La carriera internazionale di Giroud rischia di essere ricordata per essere stato il centravanti che non è riuscito a segnare un goal quando la Francia ha vinto la Coppa del Mondo 2018.

Eppure l'insistenza di Didier Deschamps a convocarlo prima, durante e dopo quella competizione dimostra che il suo gioco è molto più che trovare la rete.

È una figura di collegamento vitale peri  Les Bleus e svolge anche un lavoro difensivo non annunciato. E’ a pochi goal dal record di reti di Thierry Henry con la maglia della Francia.

Fabian Ruiz è il coltellino svizzero della squadra spagnola. Il centrocampista del Napoli può giocare in una serie di posizioni a centrocampo, e anche in un'ampia varietà di formazioni. Come gran parte del roster de La Roja, è noto per la sua abilità tecnica, visione e passaggio, anche se deve ancora imporsi davvero nella squadra internazionale. Detto questo, la sua capacità di ricoprire ruoli diversi lo renderà una risorsa preziosa nei tornei.

Al termine di una prolifica annata con il Liverpool, Jota spera di portare quella forma a Euro 2020 con il Portogallo. Forse non si aspettava un successo ottenuto in così poco tempo ad Anfield, durante il quale il 24enne si è legittimamente reso un'alternativa a Roberto Firmino come centravanti. Ciò è stato rispecchiato da una grande forma internazionale nel corso dell'ultimo anno, dando ai campioni in carica un'altra potente arma d'attacco. 

È stata una stagione impressionante per Youri Tielemans al Leicester, coronata dal suo recente goal vincente nella finale di FA Cup: un tiro bruciante all'incrocio dei pali dai 30 metri. L'ex giovane dell'Anderlecht è un centrocampista centrale che può fare tutto, anche se è soprattutto per la sua agilità sulla palla e il passaggio astuto che si fa notare. 

Come molte ali moderne, Insigne preferisce giocare sulla sinistra, così da tagliare dentro e offrire una minaccia diretta in chiave realizzativa. In effetti, è reduce da una campagna prolifica in Serie A per il Napoli, che potrebbe essere la miglioredella sua carriera. Deve ancora replicare tale forma con l'Italia, ma viste le sue prestazioni in patria, Roberto Mancini non lo ignorerà di certo.

Dopo essersi trasferito al Barcellona per 105 milioni di euro dal Borussia Dortmund nel 2017, Dembélé è diventato uno dei giocatori più costosi nella storia del calcio. Una serie frustrante di infortuni hanno impedito al francese di esprimere tutto il suo potenziale al Camp Nou, ma il 24enne attaccante ha ancora tempo dalla sua parte. È straordinariamente veloce, abile palleggiatore e possiede un tiro eccellente. 

A 34 anni, Mertens sarà uno dei giocatori più anziani della parte belga che si recherà a Euro 2020. L'attaccante del Napoli si è comportato costantemente negli anni, segnando almeno 10 gol in tutte le competizioni in ognuna delle ultime 11 stagioni. Intelligente senza palla, è un giocatore tanto creativo quanto un marcatore. 

Il giocatore più costoso del mondo nel 2020, Havertz ha ancora molto da dimostrare dopo una prima stagione difficile al Chelsea. Tuttavia, il centrocampista conserva la fiducia del Ct della Germania Joachim Low, mentre in patria le speranze sono quelle per esprimersi al livello brillante con cui ha sfondato al Bayer Leverkusen. Ha ammirato Mesut Ozil crescendo, ma è più fisico e più forte nel gioco aereo rispetto al suo connazionale. 

Membro della squadra croata che ha raggiunto la finale della Coppa del Mondo 2018, Kovacic è un giocatore che farà il suo lavoro collegando la difesa e il centrocampo con il minimo sforzo. I realtà ha iniziato la sua carriera in un ruolo molto più avanzato alla Dinamo Zagabria e all'Inter, prima del deludente passaggio al Real Madrid. A 27 anni, la stella del Chelsea è ora nei suoi anni di punta. 

Data la scintillante schiera di stelle del Liverpool, il contributo che Wijnaldum ha dato ai Reds negli ultimi anni a volte è passato spesso inosservato. In effetti, i tifosi potrebbero rendersi conto della sua importanza per la squadra solo quando i Reds giocheranno senza di lui la prossima stagione, con il 30enne pronto a lasciare Anfield a parametro zero quest'estate. Wijnaldum sembra fare tutto in modo solido e gioca un ruolo chiave nel lavorare insieme la squadra.

Per molti, Grealish è considerato il giocatore più brillante dell'Inghilterra dai tempi di Paul Gascoigne. La sua capacità di manipolare la palla è entusiasmante, permettendogli di sbalordire i difensori, con un particolare occhio per lo spettacolare. In campo con i calzini arrotolati fino alle caviglie, può sembrare un anacronismo, ma non c'è dubbio sulle sue qualità. Tuttavia, di recente ha saltato tre mesi a causa di un infortunio.

Tornato in patria con il Bayern Monaco dopo un periodo al Manchester City, Sané è noto per il suo livello altalenante. Quando è in forma, però, il 25enne può essere un giocatore diabolicamente difficile da difendere. E’ sempre uno dei migliori dribblatori al mondo, con una finta corporea eccezionale, con la capacità di creare occasioni praticamente dal nulla. 

Chiesa si presenta al torneo in ottima forma, anche se i tifosi fuori dall'Italia potrebbero non essere consapevoli dell'impatto che ha avuto durante la sua prima stagione alla Juventus. Il 23enne ha concluso la stagione 2020-21 con 15 goal e 11 assist in tutte le competizioni, dimostrando attitudine a contribuire in partite importanti, dopo aver segnato sia contro l’Inter che contro il Milan, oltre a segnare il goal della vittoria in Coppa Italia. Ha anche segnato tre reti nell'andata degli ottavi di Champions League contro il Porto, il che significa che è probabile che Roberto Mancini gli affidi un ruolo chiave sulla fascia sinistra. 

A Joao Felix è stato assegnato l'enorme compito di sostituire Antoine Girezmann quando si è trasferito all'Atletico Madrid dal Benfica nel 2019. Nonostante alcune difficoltà ha mostrato i segni di essere in grado di farlo. Sebbene sia in grado di giocare in attacco, il suo ruolo preferito è quello di un centrocampista offensivo, anche se spesso gioca sulla destra con l’Atletico. Per essere un giocatore così giovane, ha il formidabile istinto di trovarsi nel posto giusto al momento giusto. 

Il muscoloso centrocampista centrale sarà uno dei giocatori pronti a trascinare la Germania verso il titolo di Euro 2020. La stella del Bayern Monaco può essere principalmente un giocatore di mentalità difensiva, ma possiede anche un'eccellente minaccia offensiva grazie alla sua abilità aerea sui calci piazzati e alla capacità di tiro dalla lunga distanza. Joachim Low ha utilizzato il suo talento benissimo negli ultimi anni. 

Uno dei pochi giocatori ancora in attività della Spagna capace di assaporare per l'ultima volta la gloria del campionato europeo nel 2012, Busquets sarà ricordato come uno dei grandi centrocampisti difensivi. Mai benedetto dal ritmo, la sua forza e longevità risiede nella sua intelligenza di gioco, che gli permette di difendere le aree designate. E, naturalmente, come membro della Spagna e dell'era d'oro del Barcellona, è tecnicamente un top. Luis Enrique incrocia le dita, sperando che recuperi dalla positività al Covid-19.

Dopo aver corso per essere in forma la scorsa stagione per il torneo dopo aver subito un grave infortunio al ginocchio in maglia Lione, il rinvio dello stesso ha permesso a Memphis di tornare al meglio. L'ex Manchester United, che gioca a sinistra o al centro dell'attacco, è abituato a recitare un ruolo da protagonista. Dopo aver raggiunto la doppia cifra di goal e assist nel 2020-21, è anche uno degli svincolati più importanti in Europa quest'estate, dopo aver terminato il suo contratto in Francia.  

E’ stata una prima stagione difficile per Werner con il Chelsea in Premier League, durante la quale è stato costretto ad affrontare critiche per la sua scarsa finalizzazione. Tuttavia, resta una figura importante nella squadra di Tuchel per la sua capacità di creare occasioni per i compagni quando si trova alla guida dell’attacco. Si affaccia ad Euro 2020 con qualcosa ancora da dimostrare.

Jordi Alba ha compiuto 32 anni a marzo, ma non sembra dare segni di cedimento. Durante la carriera si è messo in mostra grazie alla sua corsa instancabile, vincendo trofei con il Barcellona e la Spagna. Negli ultimi mesi è stato utilizzato dal Barça per ricoprire tutta la fascia sinistra come terzino, mostrando grande prestanza atletica e resistenza.

Uno degli attaccanti più prolifici d’Europa nelle ultime stagioni, Immobile ha raggiunto il picco nella stagione 2019/20, quando ha vinto la Scarpa d’Oro segnando 36 reti con la Lazio. In sole cinque stagioni, infatti, ha superato la soglia dei 150 goal con il club romano. Il suo movimento è eccellente e la sua finalizzazione ha raggiunto un livello elitario. Il suo ruolino realizzativo con l’Italia, tuttavia, è modesto.

Joao Cancelo è stato a lungo considerato come uno dei terzini più promettenti d’Europa, ma è solo con l’approdo alla Juventus nel 2018 che è diventato davvero famoso. Un anno più tardi è stato acquistato dal Manchester City, dove Pep Guardiola lo ha schierato in diverse posizioni sfruttando le sue enormi qualità tecniche. Nel corso dell’ultimo anno è diventato sempre più importante anche per il Portogallo.

Considerato il miglior giovane portiere del mondo, Donnarumma affronta l'estate più importante della sua carriera in quanto è pronto a giocare un ruolo importante per l'Italia a Euro 2020, mentre sullo sfondo è destinato a cambiare squadra dopo il mancato rinnovo col Milan del contratto in scadenza. La statura imponente di Donnarumma è abbinata alla sua maturità e alla sua leadership, mentre i suoi più grandi punti di forza sono la capacità di bloccare i tiri avversari e la velocità con cui prende le decisioni più importanti.

Nato in Germania ma di nazionalità turca, è forse naturale che Calhanoglu venga paragonato a Mesut Özil. E ci sono paralleli da tracciare, poiché entrambi fanno affidamento sulla tecnica prima ancora che sul loro fisico. La caratteristica distintiva della stella del Milan è, tuttavia, la sua eccezionale abilità sui calci piazzati, in particolare sulle punizioni.

Il giocatore più vincente a livello di club con la Scozia dell’ultimo decennio, Robertson è uno dei pilastri del Liverpool di Klopp, in cui imperversa sulla corsia mancina grazie alle sue illimitate energie. Sebbene sia il capitano della Scozia, le sue prestazioni sono state oggetto di critiche in quanto non sempre è riuscito ad essere decisivo così come accade al Liverpool.

Protagonista dell'Inter che ha posto fine al dominio della Juventus in Serie A, Barella è un ragazzo dalle tante qualità. Quella più importante è la capacità di pressare e conquistare il possesso palla, ma è anche abile a partire in contropiede e ha nel suo bagaglio anche un ottimo dribbling, oltre a goal con spettacolari tiri al volo. E’ impressionante anche dal punto di vista mentale, con un forte spirito competitivo.

Oscurato da giocatori del calibro di Kevin De Bruyne e Phil Foden al Manchester City, sarebbe sbagliato trascurare le qualità di Bernardo Silva. Forse non ha un fisico intimidatorio, ma è veloce, agile, creativo e aggraziato. Inoltre ci sono pochi giocatori con un sinistro migliore del suo. 

Per un periodo durante la stagione 2019/20, Sterling era uno dei migliori al mondo poiché spesso risultava ingiocabile sul lato sinistro dell’attacco del Manchester City. La passata stagione è stata più dura per la stella dell'Inghilterra ma, se riuscirà a trovare il suo livello più alto, i ‘Tre Leoni’ avranno una potente arma in più nelle loro mani. Sterling offre il meglio di sé a sinistra, dove grazie al suo ritmo elettrico e alla sua velocità riesce ad abbagliare le difese avversarie.

Eccezionale giocatore della Danimarca per la sua generazione, Eriksen ha raggiunto l’apice nel ruolo di trequartista del Tottenham. Insieme a David Beckham, infatti, è uno dei due soli giocatori ad aver messo a referto 10 o più assist in quattro stagioni consecutive di Premier League. Attualmente veste la maglia dell’Inter e, rispetto ad allora, occupa una posizione più arretrata. Con la Danimarca, però, tornerà nella sua porzione di campo preferita.

Nonostante si sia distinto tra i migliori difensori centrali delle ultime tre stagioni, Laporte è stato ripetutamente snobbato dalla Francia. Ciò ha portato il giocatore del Manchester City a scegliere di difendere i colori della Spagna ad Euro 2020, dove sostituirà l’infortunato Sergio Ramos. Buon marcatore e colpitore di testa, il punto di forza di Laporte è l’abilità nel lancio lungo, spesso decisivo per le dinamiche offensive del City di Guardiola.

Da quando nel 2015 il manager del West Bromwich Tony Pulis dichiarò che non “era all’altezza” per giocare in Premier League, Gnabry ha dimostrato che quelle parole erano sbagliate. Il 25enne potrà anche non offrire un contributo realizzativo importante al Bayern Monaco, ma i numeri con la Germania a livello internazionale sono completamente diversi.

Vincitore del Pallone di Bronzo ai Mondiali 2018, Griezmann è stato a lungo considerato il giocatore migliore della squadra che vinse il trofeo in Russia. Un anno dopo si è trasferito al Barcellona, ma ha faticato a mantenere quell’ottimo livello. Griezmann resta comunque uno dei giocatori fidati di Didier Deschamps, non da ultimo per l’abilità nei calci piazzati, decisiva per il successo francese del 2018.

Quando Neuer si ritirerà, sarà probabilmente ricordato come il più grande portiere della sua generazione. È noto per il suo approccio senza paura all'uscita dall’area, così come per il modo in cui si mostra impenetrabile nelle situazioni uno contro uno. Le sue parate nella finale della Coppa del Mondo 2014 sono state determinanti nella vittoria per 1-0 della Germania sull'Argentina: gli Europei sono l'unico trofeo importante che ancora manca al 35enne. 

Quando Dias ha lasciato il Benfica al Manchester City la scorsa estate, nemmeno Pep Guardiola avrebbe potuto immaginare il profondo impatto che il difensore portoghese ha avuto sulla sua squadra. Ha contribuito a trasformare la retroguardia del City, fornendo loro la leadership e la maturità che mancavano da quando Vincent Kompany si è ritirato. Probabilmente è stato il miglior difensore d'Europa in questa stagione. 

L'unico uomo ad aver vinto il Pallone d'Oro oltre a Cristiano Ronaldo e Lionel Messi dal 2008. Modric può avere 35 anni, ma possiede un'incredibile intelligenza di gioco e un tocco abile che lo rende ancora efficace ai massimi livelli. È noto per la sua capacità di manipolare tatticamente il gioco dettandone il ritmo, ed è spesso l’inizio di molti attacchi pericolosi sia nel Real Madrid che nella Croazia. 

Gundogan va a Euro 2020 dopo aver giocato la migliore stagione della sua carriera. In effetti, per un periodo a metà dell’annata, è stato di gran lunga il miglior giocatore della Premier League. Ha avuto un ruolo più offensivo con il Manchester City, ha stabilito il record di goal in carriera. Un centrocampista centrale completo: Joachim Low avrà un gran mal di testa nel pensare su chi contare.

Un'era nella carriera di Alaba terminerà quest'estate quando lascerà il Bayern Monaco per il Real Madrid dopo oltre 400 presenze con i bavaresi. Tra le nuove sfide che affronterà c'è quella di leader di un'Austria ai margini di Euro 2020. È noto per la sua versatilità nelle aree difensive, presentandosi regolarmente per il Bayern come difensore centrale ma giocando per il suo paese come terzino sinistro. Dopo aver militato come trequartista a livello internazionale. 

A volte sembra che Verratti abbia gli occhi dietro la testa a causa della sua rara capacità di mantenere il possesso in spazi ristretti e della sua capacità apparentemente infallibile di scegliere i compagni di squadra. Collegamento tra difesa e centrocampo, il fuoriclasse del Paris Saint-Germain non è il tipo di giocatore che mette a segno tanti assist o goal, ma è importante in termini di fluidità di gioco. 

C'è stato un ronzio intorno al 21enne Foden per un po' di tempo, e persino la frustrazione per il fatto che Pep Guardiola non sia stato più veloce nell'usare il giovane del Manchester City più frequentemente. Tuttavia, tutto è cambiato in questa stagione, con Foden che ha messo in moestra una serie di impressionanti esibizioni in un ruolo offensivo per i Citizens: questo lo ha reso impossibile da ignorare. Dotato di una tecnica incredibile, è sicuramente un giocatore top per il prossimo decennio, così come ora. 

De Ligt è stata una delle stelle assolute quando l'Ajax ha inaspettatamente raggiunto la semifinale di Champions League nel 2019, con il difensore centrale che ha capitanato la sua squadra alle vittorie su Real Madrid e Juventus. Dopo quella corsa, si è poi trasferito alla Juve, dove dopo un inizio lento è diventato uno dei difensori di spicco della Serie A. Il vincitore del Golden Boy 2018 è il centrale moderno completo, che offre una fisicità impressionante, forza nei duelli aerei  e una tecnica sorprendente, guadagnata durante il suo periodo come centrocampista offensivo a livello giovanile. 

Courtois ha avuto un inizio traballante al Real Madrid, ma in generale ha migliorato le sue fortune al Santiago Bernabeu da quando si è trasferito dal Chelsea nel 2018: ill Belgio spera di raccoglierne i frutti in estate. Con un'altezza di 2 metri, è noto per la sua capacità di comandare la sua area e anche per il modo in cui può generare attacchi pericolosi grazie ai suoi lanci lunghi

La sua carriera internazionale sembrava fosse finita dopo che Joachim Low aveva rivelato che non avrebbe più preso in considerazione il centrocampista offensivo per la selezione dopo la sconfitta alla Coppa del Mondo 2018. Ma dopo due stagioni cariche di assist al Bayern Monaco e con Low pronto a lasciare il suo ruolo di allenatore della Germania dopo Euro 2020, Muller è stato richiamato alla vigilia del torneo. Il 31enne probabilmente si inserirà direttamente nella linea di attacco della squadra, dando loro la creatività tanto necessaria.

Due terzi della superficie del mondo è coperta dall'acqua, il resto da N'Golo Kante: così si dice. A volte, sembra sia vero poiché Kante ha la capacità di essere apparentemente ovunque contemporaneamente. Sebbene ciò sia una testimonianza dei suoi eccezionali livelli di forma fisica, è anche dovuto alla sua suprema intelligenza di gioco. Forse non c'è miglior giocatore nel recuperare palla a centrocampo.

Dopo una lunga saga di trasferimenti che lo ha collegato con il Manchester United la scorsa estate, Sancho ha avuto un lento avvio della stagione 2020-21, ma è tornato al suo massimo splendore da gennaio. L'ala 21enne, che ottiene gran parte del suo successo giocando sulla sinistra, è un dribblatore emozionante, che eccelle nei duelli uno contro uno con i difensori e possiede un ritmo incredibile. È sicuramente solo una questione di tempo prima che trovi il suo miglior livello per l'Inghilterra dopo alcune esibizioni così così per i Tre Leoni. 

L'impatto che Fernandes ha avuto da quando è entrato a far parte del Manchester United nel gennaio 2020 è stato semplicemente entusiasmante e di conseguenza ha visto il suo profilo crescere in modo esponenziale. Il regista ha 26 anni, probabilmente è appena arrivato al suo apice. Pericoloso, sempre. È prolifico dal dischetto e letale sui calci di punizione. Con Cristiano Ronaldo come compagno di squadra, però, potrebbe non avere la possibilità di sfoggiare nessuna delle due abilità a Euro 2020.

Stella dell'Ajax che ha raggiunto le semifinali di Champions League 2019, De Jong è balzato in cima grazie alle sue prestazioni contro avversari d'élite durante quella corsa. Sembrava predestinato al Barcellona, data la loro storia con i giocatori olandesi, e dopo un inizio difficile al Camp Nou, ha visto migliorare le sue prestazioni da quando Ronald Koeman gli ha assegnato un ruolo più libero a centrocampo. A volte ha anche sostituito il difensore centrale, ma si aspetta che torni nel suo ruolo preferito da box-to-box per gli Oranje. 

Varane potrebbe avere solo 28 anni, ma sembra che sia in giro da molto più tempo, essendo arrivato al Real Madrid nel 2011. È stato a lungo titolare sia per i Los Blancos che per la nazionale francese, ed è stato una figura chiave nel loro successo ai Mondiali 2018. Se ci sono dubbi sul suo gioco, questi sono in genere in termini di durata. 

Kroos ha visto di tutto nel mondo del calcio. Non è affatto il giocatore più spettacolare, ma ciò non deve sminuire il lavoro che svolge per Real Madrid e Germania, con la sua eccellenza tecnica al centro del campo che gli ha permesso di impostare il ritmo per entrambe le squadre. È a suo agio con entrambi i piedi e, grazie alla sua vasta gamma di qualità, può svolgere una varietà di ruoli al centro del campo. Quando ha iniziato la sua carriera, veniva solitamente utilizzato in una posizione più avanzata di quella che occupa attualmente. Kroos, tuttavia, rimane efficace come sempre. 

Forse la convocazione più sorprendente di tutto il torneo, Benzema non rappresentava la Francia dal 2015 prima di essere richiamato da Didier Deschamps a fine maggio. Nonostante abbia compiuto 33 anni a dicembre, l'attaccante del Real Madrid ha trascorso le ultime due stagioni giocando il miglior calcio della sua carriera, con la sua forma che è diventata enorme per poterla ignorare. Finalmente fuori dall'ombra di Cristiano Ronaldo nella capitale spagnola, i suoi goal hanno portato il Madrid al titolo della Liga nel 2019-20, mentre è stato di nuovo il loro protagonista quando hanno raggiunto le semifinali di Champions League in questa stagione. La sua creatività è anche uno dei suoi attributi principali, e raramente c'è un goal che il Real Madrid segna senza di lui. Benzema arriva a Euro 2020 con tutti gli occhi addosso per provare ad essere protagonista.

Kane non ha avuto un posto di rilievo per il Tottenham fino all'età di 21 anni, ma il numero 9 ha recuperato il tempo perso in modo impressionante ed è giustamente riconosciuto come uno dei migliori centravanti al mondo. Ha segnato almeno 15 reti in Premier League in sette stagioni consecutive. Nel 2020-21, ha ottenuto la sua terza Scarpa d'Oro della Premier League e ha registrato il maggior numero di assist nella competizione, nonostante abbia giocato in una squadra relativamente difensiva per gran parte della stagione. Il capitano dell'Inghilterra rende la vita difficile ai difensori essendo in grado di prendere la palla tra i piedi per correre in mezzo alle difese, risultando poi devastante nel gioco aereo. In effetti, il suo gioco a tutto tondo si è notevolmente sviluppato e questo gli ha permesso di raggiungere uno status d'élite. 

Il 26enne Kimmich potrebbe non vince titoli personali, ma non ci sono dubbi sulla sua importanza per il Bayern Monaco, capace di dominare il calcio mondiale nel 2020. Sorprendentemente, è di classe mondiale sia in difesa, dove opera come terzino destro, sia a centrocampo, dove occupa una posizione più centrale. In effetti, non sembra esserci un'evidente area di debolezza nel suo gioco. Ha un grande fiuto per il tempismo dei contrasti, usa bene la palla e ha un'intelligenza di gioco invidiabile. Kimmich ha detto in passato che basa il suo gioco sul grande tedesco Bastian Schweinsteiger, ma sembra averlo superato.

Semplicemente uno dei più grandi giocatori che il mondo del calcio abbia mai visto –secndo molti il più grande – Cristiano Ronaldo è stato un fenomeno da quando ha firmato per il Manchester United nel 2003. Inizialmente criticato per le troppe occasioni sprecate, Ronaldo ha cambiato marcia e cinque anni dopo stava raccogliendo il primo di cinque Pallone d'Oro. Al Real Madrid è diventato il giocatore più prolifico in uno dei club più leggendari, segnando con una velocità di più di un goal a partita. Sono seguiti anche i trofei, tra cui cinque Champions League e la corona di Euro 2016, in cui è stato l'ispirazione offensiva del Portogallo prima di essere costretto a lasciare la finale per infortunio. A 36 anni, si sta avvicinando al record di tutti i tempi per i gol internazionali nel gioco maschile, il tutto mentre rimane un perfetto esemplare fisico e sembra avere anni nelle gambe dopo aver terminato la stagione come capocannoniere della Serie A. 

Se la pandemia di Covid-19 non avesse causato la cancellazione del Pallone d'Oro 2020, l'attaccante del Bayern Monaco Lewandowski sarebbe sicuramente detentore di quel particolare riconoscimento, essendo stato il giocatore di spicco dell'anno. Durante la stagione 2019-20 con il suo club, ha segnato 55 reti in 47 partite, una cifra che solo Cristiano Ronaldo e Lionel Messi sono riusciti a raggiungere ai giorni nostri. Sebbene abbia terminato la campagna 2020-21 con meno goal in generale, ha superato il record di Gerd Muller, segnandole 41 in Bundesliga in una sola stagione, facendolo in sole 29 partite. In un'epoca in cui i numeri 9 puri non sono all'ordine del giorno, Lewandowski ha dimostrato che tali giocatori possono ancora prosperare. Ora ha 32 anni, semmai sta migliorando con l'età. 

Un devoto tifoso di Cristiano Ronaldo sin da quando era giovane, Mbappe è forse il giocatore più pronto a prendere il posto di superstar principale del calcio quando il portoghese e Lionel Messi si ritireranno. Il 22enne ha già raggiunto livelli sbalorditivi nella sua carriera dopo aver sfondato con un Monaco che ha sbalordito il Paris Saint-Germain vincendo la Ligue 1 nel 2017. Un anno dopo, è diventato campione del mondo con la Francia, diventando il primo adolescente a segnare in finale da Pelé nel 1958. A quel punto, era stato acquistato dal PSG ed era diventato il secondo giocatore più costoso di tutti i tempi. Se si è sentito sotto pressione trasferendosi nel club della sua città natale, non lo ha mostrato. In effetti, il suo profilo ora rivaleggia con quello del compagno di club Neymar e si avvicina a Euro 2020 dopo la migliore stagione della sua carriera.