Come si sostituisce un giocatore come Messi? Questa è la domanda che si pone il Barcellona, alle prese col contratto dell'argentino in scadenza a giugno del 2020.
Negli ultimi anni tanti sono stati presentati come 'il nuovo Messi', ma nessuno si è neppure lontanamente avvicinato all'originale.
Adesso però c'è un giovane talento che è arrivato in Catalogna: si tratta di Yusuf Demir, giocatore del Rapid Vienna che piaceva pure a Manchester United, Real Madrid, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Ajax e Salisburgo. Ma ha scelto il Barcellona, che lo ha preso in prestito per 500mila euro, più 10 milioni per il diritto di riscatto.
Demir, classe 2003, è un centrocampista di piede mancino capace di giocare in qualsiasi posizione offensiva e con grandi abilità su calcio piazzato, doti che fanno capire perché il diciassettenne sia stato accostato a Messi. E può diventarne l'erede in blaugrana. Il suo agente Emre Ozturk, intervistato da SPOX a novembre, ha parlato così di Demir.
"Yussi è molto creativo, dribbla bene e ha un ottimo sinistro. Tecnica e visione di gioco sono eccezionali. Il suo modo di giocare ricorda Messi. Lui è un suo grande fan, lo adora e giocava sempre con la sua maglietta".
Nato nella capitale austriaca, Demir ha iniziato la sua formazione nel club più antico della città, il First Vienna, prima di entrare nel settore giovanile del Rapid quando aveva 10 anni venendo subito aggregato alla formazione Under 13.
Si è fatto subito strada arrivando fino all'Under 16, dove è stato allenato dalla leggenda del club, Hofmann, che ha collezionato oltre 400 presenze col Rapid giocando più o meno nello stesso ruolo di Demir del quale è diventato il mentore. Hofmann ha parlato di lui a LAOLA.
"Ha un potenziale incredibile, è un grande piacere vederlo giocare a calcio. In ogni allenamento si vede subito che grande calciatore sia. Non ho mai visto uno come lui a questa età".
Quando aveva solo 15 anni, nel 2019, Demir è stato il più giovane a partecipare alla U19 Mercedes-Benz Junior Cup in Germania, competizione in cui il Rapid si è piazzato secondo dietro al Liverpool.
Un anno dopo Demir ha tagliato lo stesso traguardo, stavolta alzando al cielo anche la coppa grazie alla vittoria in finale per 4-0 contro il Lipsia in quella che è stata una delle sue ultime apparizioni a livello giovanile.
Entrato dalla panchina per gli ultimi otto minuti nella gara di Bundesliga contro l'Admira Wacker nel dicembre 2019, Demir è diventato il giocatore più giovane a debuttare col Rapid all'età di 16 anni e 196 giorni.
Poi un infortunio al ginocchio ed il coronavirus lo hanno costretto ad aspettare quasi sette mesi per la seconda presenza tra i grandi, ma ha perso davvero poco tempo nel dimostrare di essere pronto segnando contro lo Sturm Graz.
Da quel momento è diventato un titolare della squadra di Dietmar Kuhbauer.
Questo gli ha permesso di scendere in campo anche con l'Austria Under 21, dopo aver segnato 19 goal in 22 presenze tra U15 e U17.
Demir grazie alle origini della sua famiglia poteva anche vestire la maglia della Turchia, ma il ct dell'Austria Franco Foda lo ha già fatto esordire nella nazionale maggiore.
E adesso molti in Austria sperano che Demir possa ripercorrere le orme di un altro giovane talento come David Alaba. Intervistato da 'Transfermarkt', Demir intanto ha fissato i suoi obiettivi.
Il suo agente aveva rivelato di ricevere continuamente telefonate. Vincente quella del Barcellona, che si è aggiudicato uno dei migliori talenti in circolazione."Voglio vincere più titoli possibili compresa la Champions League. Fin da quando ero bambino sognavo di vincere il Pallone d'Oro".
