Compagna di Mauro Icardi ormai da anni dopo la separazione con Maxi Lopez, Wanda Nara si confessa sulle pagine di 'Fuorigioco', l'inserto domenicale della 'Gazzetta dello Sport', parlando anche nella veste di agente del capitano dell'Inter.
"Mio marito è nerazzurro dentro, non ha pianto quando sono nate le bambine, ma lo ha fatto per l'Inter - è la rivelazione della soubrette argentina - E quando Lautaro è sbarcato a Milano lui è andato a prenderlo, ci tiene a far sentire tutti subito a casa".
Wanda è da qualche tempo anche colei che cura gli interessi di Icardi: "Un po' mi ha creato problemi visto l'ambiente quasi esclusivamente maschile. E per di più sono anche moglie del mio assistito. Mauro mi ha dato un ruolo non facile, sa che ho sempre curato gli interessi miei e di mia sorella Zaira, che fa la modella-conduttrice. Ma al tempo stesso lui è stato bravo a darmi una fiducia incondizionata e quindi legittimare il mio ruolo di procuratore agli occhi degli altri. Però andare a trattare il rinnovo al settimo mese di gravidanza non è stato facile".
La 31enne argentina racconta poi come ha conquistato Maurito: "Con una pasta in bianco! L'ho conosciuto tramite Maxi quando aveva 18 anni. Dopo il divorzio, ero tornata a vivere in Argentina e già iscritto i bambini a scuola. Sono dovuta tornare a Milano per problemi burocratici e lui si è offerto di prestarmi l'auto, lasciandomi nella sua portineria anche le chiavi di casa. Mi ha detto se volevo pranzare con lui, ma il frigo era vuoto. Tipico di un single ventenne che mangia sempre fuori. Mi sono arrangiata con una pasta al burro e un po' di grana, anche se ormai indurito...".
Curioso poi il retroscena sulle compagne dei giocatori dell'Inter: "Ho creato una chat con le donne nerazzurre, da mamma mi preoccupo che chi viene catapultato in un ambiente non suo riceva qualche consiglio su casa, scuola pediatra o altro. Pensi che la moglie di Eder, che ora gioca in Cina, mi ha chiesto di restare anche se è dall'altra parte del mondo".




