Nuova vita per Christian Vieri che, dopo essersi dedicato al calcio sia come giocatore che come commentatore, da qualche mese ha iniziato una nuova carriera da DJ.
A raccontarlo è lo stesso Vieri in una lunga intervista concessa al 'Sun': "Tra una settimana nasce mia figlia. Mi diverto con gli amici, con la mia ragazza (l'ex velina Costanza Caracciolo), lavoro e mi prendo il mio tempo, giorno per giorno.
Ho iniziato ad agosto e da allora mi alleno e studio ogni giorno, ci dedico un sacco di ore. E' dura, ma quando inizi qualcosa dal niente non è mai semplice".
Quindi Vieri rivela:"Nel BOBO DJ SHOW c'è un music producer, una cantante e una tromba che live nei club ci sta alla grande. E' musica che ci piace, house music, e stiamo girando l'Italia e iniziando ad avere offerte da tutta Europa".
Il calcio però è impossibile da dimenticare per Vieri: "Quando indossavo la maglia dell'Italia il cuore mi batteva sempre un po' di più, non riuscivo quasi a respirare per l'emozione. In Australia cresci giocando a cricket, se non avessi giocato a calcio sarei stato il miglior battitore del mondo. O il miglior tennista del mondo".
Vieri dice la sua sui prezzi folli del calciomercato e sottolinea: "Nessuno punta una pistola alla testa dei club. Hanno i soldi, si fanno i conti e comprano quello che vogliono. I grandi club devono comprare grandi giocatori, è così che è sempre andato ed è cosi che va. Non si può avere un tetto ai salari".
Infine Vieri confessa di essere stato vicino al trasferimento in Premier League: "Parlammo con il Chelsea, avevano preso Sven-Göran Eriksson con cui avevo lavorato bene alla Lazio. Ma alla fine restai a Milano, ero felice lì. La Premier è molto fisica, in Italia è più facile perché non prendi così tante botte".
