Roberto De Zerbi non è più l'allenatore dello Shakhtar Donetsk. Come si legge sul sito ufficiale degli ucraini, il club e l'allenatore "hanno deciso di comune accordo di porre fine alla loro collaborazione" a un anno dall'arrivo dell'italiano dal Sassuolo.
"Lo Shakhtar ringrazia Roberto De Zerbi e il suo staff tecnico per il lavoro svolto, la professionalità e le vittorie della squadra. Auguriamo loro ogni successo nella loro carriera, oltre ad altre vittorie e risultati importanti".
L'ex tecnico del Sassuolo era arrivato in Ucraina un anno fa, poi la guerra scoppiata nel paese ha di fatto interrotto ogni progetto calcistico. In questi dodici mesi, in ogni caso, De Zerbi ha conquistato una Supercoppa locale, anche se non è riuscito a ottenere la qualificazione alla fase a eliminazione diretta di Champions League in un girone comprendente anche Real Madrid e Inter.
Assieme a De Zerbi, che allo Shakhtar ha conquistato una Supercoppa ucraina, lascia anche il suo staff tecnico: Davide Possanzini, Vincenzo Teresa, Marcattilio Marcattili, Agostino Tibaudi, Michele Cavalli, Giorgio Bianchi e Paolo Bianco. Quest'ultimo è già entrato a far parte dello staff di Massimiliano Allegri alla Juventus.
Nelle ultime settimane si era parlato di un interesse del Galatasaray nei confronti di De Zerbi, quando questi era ancora sotto contratto con lo Shakhtar. Alla fine, però, sulla panchina dei turchi si è seduto l'ex interista Okan Buruk. Il tecnico bresciano, in ogni caso, può ora programmare una nuova avventura in panchina.
