La sconfitta ai rigori contro la Croazia ha sancito non solo l'eliminazione del Brasile dai Mondiali in Qatar, ma ha fatto calare il sipario sull'avventura di Tite alla guida dei verdeoro.
L'ormai ex commissario tecnico ha annunciato l'addio alla panchina della Seleção nella consueta conferenza stampa post partita.
Al timone della Nazionale dall'estate del 2016, l'allenatore brasiliano - in scadenza di contratto - si appresta dunque a salutare un gruppo con il quale ha affrontato due Mondiali e due edizioni della Copa America.
Sia in Russia che in Qatar, il suo Brasile è uscito di scena ai quarti di finale, mentre per quanto concerne la rassegna continentale ha centrato due volte la finale.
Nel 2019 il trionfo con il 3-1 al Perù, due anni dopo il ko al cospetto dell'Argentina di Messi. Il grande sogno del sesto titolo iridato, invece, rimarrà tale.
Prossime partite
"È una sconfitta che fa male, ma sono in pace con me stesso. E' la fine del ciclo, lo avevo detto più di un anno e mezzo fa", le sue parole riportate da 'Globo'.
La sua esperienza alla guida del Brasile si chiude dopo 81 partite per un bottino di 60 vittorie, 15 pareggi e 6 sconfitte.
Per la sua sostituzione, già prevista in virtù del contratto in scadenza, si fanno già diversi nomi: dal portoghese Abel Ferreira (Palmeiras) a Fernando Diniz (Fluminense), passando per Cuca, libero dopo la seconda esperienza all'Atletico Mineiro. Intanto, in attesa di capire chi sarà il post Tite, la certezza è una sola: il Brasile cambia ct.