Un nuovo scossone colpisce l'Associazione Italiana Arbitri. Dopo il caso di D'Onofrio, procuratore degli arbitri arrestato per traffico di droga, anche il presidente Alfredo Trentalange rassegna le dimissioni.
L'annuncio è stato diffuso dall'AIA stessa con un comunicato ufficiale nel primo pomeriggio di domenica.
"Alfredo Trentalange ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente dell'Associazione Italiana Arbitri. Questa sera, alle ore 21, i Componenti del Comitato Nazionale dell'AIA incontreranno in videocall i Presidenti delle rispettive macro regioni per spiegare le ragioni di questa scelta".
65 anni, Trentalange era stato direttore di gara in Serie A dal 1989 al 2003 e direttore dal febbraio 2021, quando ha sostituito Nicchi.
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Nella sua carriera ha lavorato anche a livello UEFA e FIFA come dirigente e osservatore, oltre che come responsabile del settore tecnico.
Era finito nell'occhio del ciclone dopo la nomina di D'Onofrio. Ulteriori dettagli sulla sua decisione seguiranno nelle prossime ore.
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