Russia, animali e pallone: un triangolo che, a meno di due mesi dall'inizio dei Mondiali, si fa sempre più intenso. Prima l'orso che porta la palla del match per il calcio d'inizio, poi un... gallo lanciato in campo per protesta.
È accaduto in Fakel-Luch Vladivostok, gara valevole per la trentatreesima giornata della 1. Division, la seconda divisione russa. Match in cui a prevalere per 3-1 sono stati i padroni di casa, peraltro ultimissimi in classifica e a 8 punti di distanza dalla zona salvezza.
Un ko che non è piaciuto per nulla a un sostenitore ospite, tale Aleksandr Grigoryan, che nel corso della partita ha ideato una protesta particolare: ha... lanciato in campo un gallo vivo, che evidentemente si era portato da casa, inveendo contro il proprio allenatore.
Nulla di particolarmente preoccupante per l'animale, che ha utilizzato le proprie ali per evitare qualsiasi tipo di danno: è svolazzato dalle tribunette al campo, dov'è atterrato dolcemente, seppur con parecchio spavento.
I problemi veri, semmai, potrebbe passarli proprio Grigoryan, che con il suo gesto dimostrativo rischia di trascorrere 15 giorni in carcere. La motivazione? Crudeltà sugli animali. Tutto per una sconfitta della propria squadra del cuore.