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Pisa Venezia rigore PohjanpaloDAZN

Doppio tocco di Pohjanpalo dal dischetto e goal: rigore non valido in Pisa-Venezia

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Nicolas protesta, e parecchio, quando Pohjanpalo va festeggiare con i suoi compagni il goal del momentaneo 0-2 all'Arena Garibaldi: il Venezia va al raddoppio dal dischetto, ma il portiere del Pisa non ci sta.

Va dritto dritto verso Paterna, arrivando allo scontro con Svoboda che, di conseguenza viene ammonito: ed è solo il primo tempo. Solo che non si comprende pienamente il motivo delle proteste dell'estremo difensore nerazzurro.

Si sospetta un eccessivo numero di giocatori dei Lagunari in area di rigore al momento della battuta dagli undici metri dell'attaccante finlandese, ma non è così: e il gioco viene fermato.

Quel che avviene in Serie B, nell'anticipo, ha pochi altri precedenti, sparsi nel mondo: certo è che può accadere, pur essendo un episodio bizzarro.

Il direttore di gara viene richiamato dal VAR a rivedere l'azione, pochi minuti dopo aver concesso il calcio di rigore al Venezia: ed ecco spiegato il motivo delle proteste di Nicolas.

Pohjanpalo, al momento del tiro, calcia sul piede d'appoggio, cambiando radicalmente traiettoria alla sfera: ma non è questo il punto. Il fatto è che, da regolamento, il "doppio tocco" invalida il rigore.

Tant'è che Paterna rientrando in campo annulla il goal, concedendo un calcio di punizione al Pisa: sfortunato, qui, il finlandese dei lagunari.

Nella ripresa, poi ancora VAR protagonista: calcio di rigore concesso al Pisa e battuto da Gliozzi, con la parata di Joronen. L'attaccante nerazzurro però richiama l'attenzione di Paterna che va a rivedere allo schermo la dinamica dell'intervento del portiere, che aveva entrambi i piedi oltre la linea. Rigore da ripetere: questa volta Gliozzi non sbaglia, fissando l'1-1. Un venerdì "particolare" per la tecnologia.

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