Pubblicità
Pubblicità
Taison BrazilGetty Images

Rapimento-lampo per la madre di Taison: liberata

Pubblicità

Paura e solllievo nel giro di qualche ora per Taison, centrocampista dello Shakhtar Donetsk e della Nazionale brasiliana. Tornato in Brasile dopo il deludente Mondiale russo, il il 30enne si trovava nella sua città natale, Pelotas: la stessa della madre, vittima di un sequestro lampo.

Con DAZN avrai oltre 100 match di Serie A in esclusiva e tutta la Serie B IN STREAMING, LIVE E ON DEMAND

Tre banditi armati si sono recati a casa della 58enne Rosangela Freda: qui i sequestratori si sono fatti aprire la porta dalla madre di Taison, con la scusa di dover consegnare un mazzo di fiori. Donna portata via e apprensione massima per il giocatore verdeoro.

I banditi non hanno però prestato attenzione alle telecamere presenti nelle case della donna: queste, ancora in funzione e collegate con il più vicino commissarato di polizia, hanno portato le forze dell'ordine a rintracciare in tempi stretti la casa dove era stata portata la signora Freda.

I poliziotti hanno trovato la donna e liberata, arrestando dunque quattro uomini e una donna: Taison ha poi utilizzato ovviamente i social per ringraziare amici, famigliari e tifosi che hanno chiesto informazioni durante e dopo la difficile giornata vissuta dalla madre.

"E' ancora spaventata, ma sta bene" ha scritto Taison su Facebook. "Volevo ringraziare tutti per i messaggi di affetto che mi sono arrivati e naturalmente l'operato della polizia. Sembra sempre che non possa succedere a noi e invece è accaduto. Per fortuna si è risolto tutto".

Qualche settimana fa era stato vittima di un caso simile la famiglia di Obi Mikel: il padre del centrocampista nigeriano era stato rapito prima della sfida tra la Nazionale africana e quella argentina. Anche in quel caso, per fortuna, tutto si è risolto per il meglio.

Pubblicità