Dopo lo stop causato dalla positività al Covid-19 e il guaio muscolare rimediato a Napoli il 22 novembre, Zlatan Ibrahimovic a metà dicembre è stato costretto a fermarsi ancora.
Una pesante assenza per Pioli, che ha perso il proprio leader in un periodo pieno di impegni tra campionato ed Europa League, senza comunque che i risultati del Milan ne abbiano risentito in maniera particolare.
L'INFORTUNIO DI IBRAHIMOVIC
Il 18 dicembre Ibra aveva smaltito la lesione al bicipite femorale della coscia sinistra in meno di un mese, poi la ricaduta in allenamento: soffusione emorragica al soleo, oggetto di nuovi esami tesi a valutare i progressi dello svedese e capire quali siano i margini di recupero.
QUANDO TORNA IBRAHIMOVIC? I TEMPI DI RECUPERO
Ibrahimovic dovrebbe rientrare in campo a metà gennaio, saltando le partite contro Benevento, Juventus e Torino: possibile convocazione per il match di Coppa Italia sempre coi granata (12 gennaio), ma l'ipotesi più plausibile è quella del 18 gennaio in Cagliari-Milan, oppure Milan-Atalanta del 23.
Stefano Piol ha confermato a 'Sky Sport' dopo Milan-Juventus che la sua speranza è proprio riaverlo per la trasferta in Sardegna.
"Credo che a Cagliari sarà in campo, per il Torino valuteremo".
L'idea dello staff sanitario rossonero, comunque, è di non affrettare i tempi e non forzare: classe e carisma di Ibra, nella corsa al vertice, sono troppo preziose.


