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Nicklas Bendtner Rosenborg

Picchiò tassista: 50 giorni di prigione per Bendtner

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Costerà cara a Nicklas Bendtner la folle aggressione a un tassista, avvenuta circa due mesi fa: l'ex attaccante della Juventus aveva colpito l'autista del mezzo rompendogli la mascella, dopo aver passato la notte in un night club.

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Secondo quanto riportato dal portale danese 'Bt.dk', l'attuale punta del Rosenborg è stata condannata con una pena di 50 giorni di carcere per questo folle gesto che rischia di rovinargli pesantemente l'immagine. D'accordo con il suo legale Anders Nemeth, ci sarà ricorso in appello.

L'avvocato ha espresso tutto il suo disappunto, affermando però come Bendtner sia tutto sommato di questa punizione più mite rispetto alle richieste iniziali, come punto di partenza per un'eventuale revisione della sentenza.

La dg del club norvegese, Tove Moe Dyrhaug, ha commentato così ai microfoni di 'TV2' la sentenza riguardante il proprio tesserato: "Ci distanziamo da quello che è successo, poi ci occuperemo di Bendtner".

Bendtner ha diviso a metà l'opinione pubblica danese, tra chi chiede di perdonarlo e chi addirittura invoca un'esclusione permanente dalla Nazionale. A decidere sarà il commissario tecnico Hareide, ago della bilancia di una carriera che rischia di essere compromessa in maniera totale.

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