Spendere cifre esorbitanti sul mercato, facendo registrare il proprio record storico. Quello che tutti i tifosi amano. Ciò che i fans amano maggiormente è però un giovane cresciuto nelle proprie giovanili che diventa grande dal primo istante in prima squadra: come Patrick Cutrone.
Se Andre Silva e Kalinic sono state delusioni enormi, in attacco Montella prima e Gattuso poi hanno potuto festeggiare l'esplosione di Cutrone. Con il nuovo tecnico il giovanissimo bomber del Milan è cresciuto, diventando essenziale per la corsa all'Europa League della scorsa stagione.
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Cutrone ha ripagato la fiducia del Milan con 11 reti e quattro assist in tutte le competizioni sotto Gattuso. Non solo goal contro le piccole, ma anche contro Inter, in Coppa Italia, e Roma, in campionato. Tanti goal, poche opportunità: 1,6 a gara.
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Grazie alle prestazioni con la maglia del Milan, Cutrone ha anche guadagnato un posto in Nazionale maggiore, venendo di fatto convocato per le sfide amichevoli contro Argentina e Inghilterra dello scorso marzo.
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"Non mi aspettavo una stagione del genere" aveva affermato Cutrone. "Lo scorso anno ero nelle giovanili e onestamente non mi aspettavo di arrivare a questo punto, ma ho comunque mostrato che avrei voluto, allenandomi veramente molto".
Mancini non ha voluto chiamare Cutrone per le sfide di Nations League contro Polonia e Portogallo, lasciandolo all'Under 21 di Di Biagio. Anche perchè al Milan non ha il posto da titolare fisso, vista la presenza di Higuain. Eppure è stato proprio lui a regalare il successo contro la Roma all'ultimo secondo. Farà di tutto per tornare in Nazionale maggiore migliorando il suo score della passata stagione in maglia rossonera.
