Lazio Inter Serie A 16102021Getty

Nervi tesi all'Olimpico: quanti rischi per l'Inter in vista della gara contro la Juventus

Nervi tesi, sì, e tanti, troppi rischi per l'Inter di Simone Inzaghi: che, intendiamoci, in una gara importante come quella dell'Olimpico ci possono anche stare. In particolare ripensando a quel che ci compone: sangue, appunto. Soprattutto in momenti "caldi".

I nerazzurri, però, nel finale della sfida contro la Lazio, perdendo la testa sono andati molto vicini ad alcune sanzioni che, in vista della prossima gara di campionato, sarebbero state pesantissime.

Sono 4, in tutto, le ammonizioni ricevute dall'Inter dopo la reazione al goal del vantaggio biancoceleste di Felipe Anderson, con la rissa che ha portato la soglia del nervosismo alle stelle.

Ad accendere gli animi Dumfries, che è andato a muso duro a discutere proprio con Felipe Anderson: in quella porzione di campo è arrivato, poco dopo, Lautaro Martinez, subentrato da poco.

Entrambi ammoniti da Irrati, arbitro del match: se, da un lato, Dumfries però è ritornato in sé in poco tempo, l'argentino no e ha continuato ad accendersi. Ed è qui che arriva il primo rischio: perché i nervi tesi di Lautaro Martinez sono stati protagonisti anche del post-partita. Ma ci arriveremo.

Gli altri 2 cartellini gialli arrivano per Correa, che sarà coinvolto nell'episodio dell'espulsione di Luiz Felipe dopo il triplice fischio, e Darmian.

Quando Irrati fischia la fine, però, ecco che i nervi tesi si trasformano in "ricerca di chiarimenti" abbastanza accesa.

Proprio Lautaro Martinez, come si diceva, e Nicolò Barella sono stati coinvolti in accese discussioni con l'arbitro e i tesserati della Lazio, anche all'uscita dal campo.

A una settimana da Inter-Juventus, a pensarci, un rischio enorme: soprattutto per l'argentino, già ammonito. Un cartellino nel finale della gara contro la Lazio sarebbe stato pesantissimo. Uno, rosso, dopo il triplice fischio quantomeno ingenuo.

Simone Inzaghi dovrà essere bravissimo a far ritornare la calma nello spogliatoio nerazzurro, anche dopo una sconfitta importante come quella dell'Olimpico: domenica prossima si azzera tutto e sarà il campo a parlare. Di nuovo.

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