Da tempo il futuro del calcio brasiliano si sviluppa nel vivaio del Fluminense: gente del calibro di Marcelo, Thiago Silva e Fabinho, ha alzato trofei partendo da lì.
In arrivo una nuova nidiata capitanata da Kayky, il Neymar mancino già promesso sposo del Manchester City: il 17enne potrebbe essere raggiunto da Metinho, altra stellina del Flu vicina al passaggio ai Citizens.
Passaggio, tiro, forza fisica: Metinho è già stato accostato ai più grandi centrocampisti del mondo.
"La gente scherza e a volte lo paragona a Pogba per il suo stile, l'aspetto e perchè gioca a testa alta", ha dichiarato a TV Globo Marcelo Veiga, il coordinatore tecnico dell'accademia del Fluminense.
"Prima di raggiungere il suo livello c'è molta strada da fare - ha sorriso Metinho durante la stessa intervista - Ma lavorerò per questo e forse un giorno sarò migliore di lui".
Nato a Matadi, città portuale nella Repubblica Democratica del Congo, 'Meto' è emigrato in Brasile con suo padre, Abel, all'età di un anno.
Con pochi spicci, la famiglia Silu è fuggita dalla persecuzione religiosa e dalla guerra civile, viaggiando per 7mila chilometri fino in Sudamerica per rifarsi una vita. In Brasile, perchè Abel era un tifoso della Selecao e voleva capire se uno dei suoi figli sarebbe riuscito a raggiungere quei livelli. Meto è ben presto diventato Metinho per l'amore del padre verso Ronaldinho e Robinho. A 10 anni, quando giocava a futsal col Madureira in quarta divisione, ha attirato l'interesse dei più grandi club brasiliani.
"Lo voleva il Vasco da Gama - ha rivelato Abel in una recente intervista - Fu la prima squadra che venne da me e mi disse di portarlo al campo d'allenamento. Ho modulato un modulo, ma quando siamo tornati a casa Metibho ha detto 'No papà, voglio giocare nel Fluminense".
Metinho è quindi tornato a Madureira e ha aspettato che gli scout del Tricolor lo notassero: alla prima occasione, si è messo in luce siglando una tripletta: il sogno del ragazzo africano di giocare col Brasile, stava prendendo forma.
Un sogno diventato realtà a novembre 2020, quando il ct Tite ha accolto Metinho facendolo allenare con gente come Neymar e Casemiro.
"Il Brasile ha realizzato il mio sogno e quello di mio padre - ha detto in un'intervista alla CBF - Se non fosse stato per mio padre che ha visto il calcio qui, essendo un tifoso di Ronaldinho, non sarei arrivato a questo punto".
"All'inizio abbiamo avuto difficoltà perché non sapevamo parlare portoghese. Ma mio padre stava imparando. Sono venuto qui a un anno, ho imparato e ora sono a casa. Casa mia".
Mentre il sogno di indossare un giorno la famosa maglia verdeoro potrebbe essere vicino ad essere realizzato, in questo momento Metinho sta impressionando tutti coloro che lo vedono in azione col Fluminense.
Da capitano dell'Under 17 del club, ha conquistato il Brasileirao nel 2020 e ha portato i suoi alla finale della Copa do Brasil in una stagione super a livello giovanile.
I tifosi del Flu, travolti dagli exploit dei loro gioiellini, hanno iniziato a seguirli quanto la prima squadra. Metinho è stato premiato con l'esordio coi 'grandi' in avvio di stagione 2021, disputando 24 minuti a marzo contro il Portuguesa-RJ.
Fin qui è la sua unica presenza, ma ha i ragazzo ha già attirato vari club europei e il City è pronto a pagare 5 milioni di euro per assicurarselo dopo che Goal ne aveva svelato l'interesse a gennaio. E' previsto che verrà girato in prestito al Troyes, neo promosso in Ligue 1, finchè non sarà ritenuto pronti per approdare alla corte di Guardiola.
La scommessa di Meto 'senior' è stata ripagata: il Pogba brasiliano sta spiccando il volo.




