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Usain Bolt Soccer Aid 2018Getty

L'annuncio di Bolt: "A 33 anni la mia carriera nel calcio è finita"

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Aveva provato a reinventarsi calciatore professionista, ma a 33 anni Usain Bolt getta la spugna. L'ex campione della velocità lo ha ufficialmente annunciato in un'intervista rilasciata al 'Corriere della Sera', dopo la breve esperienza con i Central Coast Mariners.

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"Gioco ancora in Giamaica e per beneficenza, ma a 33 anni direi che la mia carriera nel calcio è finita".

Alla base della scelta dell'ex velocista giamaicano l'impossibilità di allenarsi nel modo giusto per un numero sufficiente di ore. 

"Ci ho creduto. Ma per arrivare al livello che mi era richiesto dal campionato australiano ci voleva tempo e io non sono stato capace di stare dietro a tutti i miei impegni ed allenarmi a sufficienza. Si dice che servano 10 mila ore di allenamento per avere successo, e a me sono mancate. Non è facile passare dal top dell’atletica al calcio professionistico".

Di recente per il Bolt calciatore c'era stata anche l'esperienza nel 'Soccer AID' con diverse vecchie glorie nel calcio a Londra.

"C’erano Eric Cantona, Mo Farah, Roberto Carlos, John Terry, Didier Drogba, Jamie Carragher: proprio da un suo errore, è nato il mio gol. Io avevo la fascia da capitano e giocavo falso nove: il mio numero sulla maglia era 9.58!".

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