Dire sì ad un grande club è facile, ma non così tanto. Nonostante le big siano il sogno di ogni calciatore, ognuno deve considerare se una volta trasferitosi in tale squadra potrà avere spazio, magari grazie all'aiuto di un connazionale: chiedere a Kleberson, ex Nazionale del Brasile che si trasferì al Manchester United convinto di trovare Ronaldinho.
Kleberson, Campione del Mondo 2002 con quel Brasile in cui cominciava a stupire Ronaldinho, si trasferì in Europa proprio un anno dopo il Mondiale nippo-coreano: all'epoca Dinho sposò invece il Barcellona dopo gli anni del PSG, preferendo la Liga e il sole alla Premier e Manchester.
"Ronaldinho mi disse che sarebbe andato al Manchester" ha confessato Kleberson a ESPN. "Mi diceva sempre vieni a Manchester, vieni allo United. Io sarei voluto andare, ma ero riluttante perchè non parlavo inglesi e la squadra non aveva giocatori brasiliani. Ronaldinho mi ha convinto e sono andato, peccato che lui non l'abbia fatto...".
Allo United Klebeson non ebbe fortuna, diventando una delle meteore del Manchester nel primo decennio del terzo millennio: vinse sì due coppe, ma giocando appena due gare nel suo biennio prima di trasferirsi al Besiktas, dove ebbe più fortuna.
Ritiratosi nel 2017, aveva lasciato l'Europa nel 2008 per tornare in Brasile: Flamengo, Atletico Paranaense e Bahia prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Non ha più incrociato i tacchetti con Ronaldinho, ma di sicuro gli avrà ricordato quella bugia dell'estate 2003...