Allegri Genoa JuventusGetty

Juventus, Allegri autocritico: "Il primo responsabile sono io"

Sembrava una giornata normale di campionato, non particolarmente svaforevole alla Juventus . Ed invece la 'Vecchia Signora' crolla inaspettatamente contro il Genoa , grazie anche ad un Simeone indiavolato. Per i bianconeri è la terza sconfitta in campionato, tutte arrivate dopo il turno di Champions League. 

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Nel post-partita, Massimiliano Allegri parla così ai microfoni di 'Sky Sport': " La partita si riassume in un dato: 25 falli del Genoa e 8 nostri. Così è impossibile vincere una partita di calcio. Giocare qui non è semplice, bisognava mettersi sul loro piano. Abbiamo concesso qualcosa subito e poi è stato difficile recuperare. E' un passaggio a vuoto dopo l'obiettivo raggiunto in Champions League, forse c'è stato un calo di tensione".

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"E' capitata la partita a puntino proprio, ogni tanto è normale che possa capitare un passaggio a vuoto del genere. Sicuramente martedì abbiamo avuto un impegno importante con il Siviglia. Tra l'altro oggi abbiamo cominciato anche bene i primissimi minuti. E' una sconfitta che ci deve far riflettere per il futuro".

Allegri precisa poi: "Credevo che Cuadrado potesse creare più pericoli al Genoa. Lo stesso vale per Dani Alves , che è bravo in possesso palla e pensavo potesse sfuggire al loro pressing. Bastava tenere anche il 2-0 per loro a fine primo tempo e poi rientrare con uno spirito diverso nella ripresa".

L'allenatore della Juventus guarda già al futuro: "Anche a me piacerebbe vincere tutte le partite ma purtroppo è impossibile nel calcio. Dobbiamo capire che per giocare bene una gara dobbiamo metterci intanto allo stesso livello fisico degli avversari. Poi arriva la tecnica. E' una sconfitta che ci farà crescere, anche se non può essere un caso che gli stop arrivino sempre dopo la Champions League".

Ai microfoni di 'Mediaset Premium' poi Allegri è stato parecchio autocritico con sé stesso: "Non è stata una giornata felice: venivamo da un po' di risultati positivi, tra cui il passaggio in Champions, ma non è giustificabile la prima mezz'ora di oggi. Il primo responsabile sono io".

In conferenza arriva anche un primo aggiornamente sulle condizioni dei due infortunati: "Bonucci sicuramente non sarà della partita di sabato contro l'Atalanta, Dani Alves è all'ospedale per accertamenti alla caviglia".

Infine il classico 'tweet', dove fa mea culpa e richiama all'ordine 'Madama': "Alla partita di oggi non ci sono giustificazioni. Lato positivo: torniamo con i piedi per terra in vista di un ciclo che ci dirà chi siamo!".

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