Poteva crescere all'ombra dell'Etihad Stadium, James Balagizi invece è destinato a una carriera ad Anfield. Alto e forte fisicamente, bravo tecnicamente, a soli 17 anni il Liverpool sembra aver trovato un altro giocatore in grado di ripercorrere il cammino di Trent Alexander-Arnold e Curtis Jones dalle giovanili dei Reds alla Prima squadra di Klopp.
Prima però, mercoledì sera, Balagizi avrà un ruolo importante nel Liverpool Under 18 che punta alla seconda finale di FA Youth Cup negli ultimi tre anni. Competizione in cui finora ha decisamente brillato.
Balagizi ha segnato una tripletta nella vittoria per 5-1 contro il Leicester agli ottavi di finale e ha fornito un'altra prestazione di qualità nei quarti contro l'Arsenal. Klopp, presente quella sera, è rimasto impressionato dal ragazzo che si è già allenato con la Prima squadra facendosi notare da tecnico e compagni.
Questo non sorprende chi ha visto crescere Balagizi e Musialowski in questa stagione, specialmente dopo Natale. Il Liverpool Under 18, allenato da Max Woltman, è una bella squadra e loro due sono stati decisamente i migliori.
Cresciuto nella zona di Beswick a Manchester, Balagizi è arrivato a Liverpool per giocare nell'Under 11 dopo essere stato notato quando aveva solo 6 anni.
Il Manchester City ha avuto la possibilità di tesserarlo, ma quando il club ha deciso di non iscriverlo al St Bede's - la scuola privata frequentata da campioncini del calibro di Phil Foden e Jadon Sancho, tra gli altri - Balagizi e la sua famiglia, originaria della Repubblica Democratica del Congo, hanno scelto il Liverpool.
Ian Barrigan, l'uomo che tra gli altri ha scoperto Alexander-Arnold, ha lavorato molto per convincere la famiglia di Balagizi. Mentre i Reds hanno pagato appena 13 mila dollari di risarcimento al Manchester City.
Balagizi ha attirato rapidamente l'attenzione su di sé anche se pochi potevano prevedere ciò che sarebbe diventato.
"Era un po' grasso da piccolo, ma aveva grande confidenza col pallone ed è sempre stato uno dei giocatori più forti nella sua fascia d'età".
Il Liverpool ha spesso reclutato giocatori da Manchester e dal City in particolare a livello giovanile nelle ultime stagioni. Rafa Camacho e Bobby Duncan si sono trasferiti da ragazzi, mentre Ryan Kent (ora ai Rangers) e Cameron Brannagan (Oxford United) sono stati tesserati prima che United o City potessero piombare su di loro.
Altri, come Harvey Blair e Oakley Cannonier, sono tornati a giocare nello Yorkshire a testimonianza della rete di scouting ben sviluppata del Liverpool.
La crescita di Balagizi è stata costante, sia a livello fisico che tecnico. Inoltre può giocare sia come centrocampista offensivo che come attaccante anche se nell'Accademia del Liverpool molti ritengono che il suo ruolo possa essere quello di numero 8 viste le sue grandi capacità col pallone tra i piedi.
Balagizi fa già parte dell'Under 18 dell'Inghilterra, selezione di cui fanno parte tante stelle della NXGN 2021 come Jude Bellingham e Harvey Elliott,Liam Delap (Manchester City), Shola Shoretire (Manchester United) e Karamoko Dembele (Celtic) .
Data la ricca rosa del Liverpool, Balagizi dovrà aspettare ancora un po' per avere la grande occasione anche se la sua crescita in questa stagione, nonostante un infortunio alla caviglia che lo ha tenuto fuori tre mesi, è stata impressionante come sottolineato da Bridge-Wilkinson.
“Ha fatto passi da gigante. Ho lavorato con lui quando si allenava con i ragazzi più giovani e non era qualcosa che gli piaceva".
Altre fonti dell'Accademia predicano prudenza vedendo in lui un giocatore dall'enorme potenziale che deve alzare ulteriormente l'asticella. Balagizi lo sa e ha già fornito 10 assist in questa stagione.
Ora, dopo aver firmato il suo primo contratto da professionista nel settembre 2020, vuole vincere il primo trofeo della sua carriera. La sensazione insomma è che i tifosi sentiranno molto parlare di Balagizi nei prossimi mesi.


