Roberto Mancini ItalyGetty Images

Italia-Olanda, Mancini: "Giocheranno Perin, Verdi e Belotti"

Una vittoria e una sconfitta per Roberto Mancini nelle prime 2 gare alla guida dell' Italia . Il Ct azzurro ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della terza amichevole in pochi giorni per gli azzurri, che lunedì sera sfideranno all'Allianz Stadium di Torino l' Olanda di Ronald Koeman .

Mancini ha cominciato parlando di Mario Balotelli : "L'ho avuto da giovanissimo e da subito ho visto le sue qualità. In quel periodo all'Inter fece dei goal importanti, poi forse ha buttato qualcosa in questi anni, ma ha ancora tanto tempo per rifarsi. Ha l'età dei miei figli, se fossero perfetti sarebbe un mondo perfetto, ma ovviamente non è così".

Il commissario tecnico non si nasconde e consegna poi di fatto la formazione che affronterà l'Olanda: " Perin in porta, Caldara e Romagnoli al centro, Criscito e Zappacosta sugli esterni. Jorginho, Cristante e Bonaventura a centrocampo. In attacco Verdi, Belotti e Insigne ".

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Sempre sulla formazione, qualche indizio in più da parte di Mancini: "Jorginho è sicuramente abituato a giocare a tre nel Napoli, per questo sarà un 4-3-3 quello di domani. Verdi? Lui secondo me ha un futuro più in mezzo al campo, potrebbe giocare anche da interno di centrocampo, per dare uno spirito più offensivo alla squadra ".

L'ex allenatore dello Zenit traccia un bilancio di queste amichevoli: "La gara contro la Francia è stata molto importante per la nostra crescita, contro l'Olanda prepareremo ancora il nostro futuro. Dobbiamo sicuramente migliorare dal punto di vista della concentrazione, in due partite abbiamo subito quattro goal".

E a proposito dei goal subiti nelle due gare precedenti... "Andandoli a valutare arrivano tutti da quattro errori nostri che si possono tranquillamente evitare, non sono goal che normalmente si prendono - ha spiegato Mancini - Per questo non sono molto preoccupato, anzi in queste partite la squadra ha sempre attaccato molto e questo è un dato sicuramente positivo. Era più importante riuscire a essere offensivi correndo anche qualche rischio, sapendo di poter prendere qualche contropiede, specialmente contro la Francia".

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