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Italy North MacedoniaGetty

Italia-Macedonia del Nord 0-1: 'Azzurri' ko al 92', niente Mondiali

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Il boato che chiude l'inno dice già tutto: Palermo, la Sicilia e l'Italia intera aspettavano questa partita fa mesi, preparata con un pizzico di scaramanzia e una nota d'orgoglio, tirata fuori al momento dell'arrivo delle due squadre. "I Campioni dell'Europa siamo noi", gli Azzurri, però, non lo hanno dimostrato.

Mancini schiera una difesa composta dalla coppia Mancini-Bastoni centralmente, poi conferma tutti. Milevski, invece, si affida a Ristovski e Trajkovski in avanti, con la fame e la tenacia di chi sa che dovrà difendersi dagli attacchi avversari.

E l'Italia, in effetti, parte bene: la prima conclusione è di Emerson, sparata alta con il destro, la seconda di Verratti, ma al 26'. La Macedonia si chiude, ragiona, resiste. Alla mezz'ora la prima grandissima occasione per gli Azzurri: Dimitrievski rinvia corto sui piedi di Berardi che, a porta vuota, ci pensa troppo e calcia debole, permettendo al portiere macedone di recuperare la posizione. Serve lucidità, ma anche fortuna: non è neanche finito il minuto che Immobile si inserisce in area e calcia con il mancino che sfiora la traversa. Ci prova anche Insigne dalla distanza, ma Dimitrievski rimedia in qualche modo. Serve il goal.

L'Italia rischia pure: brutta palla persa a centrocampo da Mancini che permette a Churlinov di involarsi verso Donnarumma. Un recupero provvidenziale di Florenzi, terminato con tanto di esultanza, risolve la questione. Il primo tiro della Macedonia arriva al 45', con il movimento di Bardi che libera Trajkovski alla conclusione, bravo Donnarumma a bloccare centralmente. Ma il primo tempo non si sblocca.

Il Barbera deve aver pensato alla maledizione, quando al 58' Berardi spedisce in curva un pallone conquistato con un contromovimento da attaccante puro. Pazienza, ci vuole pazienza. Anche quando Alioski salva la sua porta schermando la conclusione ravvicinata dello stesso attaccante del Sassuolo. Un altro neroverde ci prova a un quarto d'ora dalla fine: Raspadori, con un tiro di controbalzo. La sfera termine alta.

Come termina anche la corsa di un'Italia che ci prova, ma che alla fine sbatte sull'uomo del destino. Quel Trajkovski che qui, al Barbera, ha siglato nel 2019 l'ultimo goal della storia del vecchio Palermo, pre-fallimento, e che elimina i Campioni d'Europa che, ai Mondiali, non ci saranno. Di nuovo.

IL TABELLINO E LE PAGELLE

ITALIA-MACEDONIA DEL NORD 0-1

Marcatori: 92' Trajkovski

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Mancini 5,5 (89' Chiellini), Bastoni, Emerson; Barella 5,5 (76' Tonali), Jorginho, Verratti; Berardi 6 (89' Joao Pedro), Immobile 5,5 (76' Pellegrini), Insigne 5,5 (63' Raspadori). Ct. Mancini.

MACEDONIA DEL NORD (4-4-2): Dimitrievski; S. Ristovski, Velkovski 6,5 (86' Ristevski), Musliu, Alioski; Nikolov 6,5 (58' Spirovski), Ademi 6 (58' Ashkovski), Bardhi, Churlinov, M. Ristovski 6 (71' Miovski), Trajkovski. Ct. Milevski.

Arbitro: Turpin

Ammoniti: Velkovski (M)

Espulsi: nessuno

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