Di segnali ne erano arrivati già tanti nelle ultime settimane, sin da quando Antonio Conte - Scudetto in tasca - aveva deciso di non presentarsi ai microfoni dopo le partite, lasciando spazio al suo vice Stellini. Lo stesso Stellini, proprio in occasione di un'intervista post-partita, aveva lasciato intendere ciò che sarebbe stato.
L'Inter, come mai nascosto dalla famiglia Zhang, avvierà un graduale processo di spending review e ciò inevitabilmente non permetterà al club di allestire un organico che corrisponda al 100% alle richieste del tecnico.
Per questa ragione, dopo diversi confronti con la proprietà, Antonio Conte ha deciso di lasciare l'Inter, di comune accordo con la famiglia Zhang. L'Inter da lui plasmata rischiava di andare incontro ad un ridimensionamento, ragione che ha portato il tecnico a scegliere un addio sereno e senza turbolenze. Le incertezze di Conte, infatti, non riguardavano il proprio stipendio ma principalmente le reali ambizioni del club.
L'avventura di Conte sulla panchina nerazzurra è durata dunque due stagioni, durante le quali l'Inter ha conquistato lo Scudetto, un secondo posto e una finale di Europa League.
Già in serata potrebbe arrivare il comunicato che ufficializzerà il divorzio. Tanti i nomi circolati nelle ultime settimane per la sostituzione dell'allenatore salentino, tra i quali rimbalzano con insistenza quelli di Simone Inzaghi e Massimiliano Allegri. Tuttavia, è probabile che la proprietà, prima di gettarsi alla ricerca del nuovo allenatore, si confronterà con i calciatori più rappresentativi per conoscerne le intenzioni future.
Secondo quanto riportato infine da Fabrizio Biasin di "Libero", Conte riceverà una buonuscita pari a 7.5 milioni di euro per rinunciare al restante anno di contratto.




