C'è chi si tocca il naso un determinato numero di volte, chi buttava il sale, chi eviteva di entrare con il piede sbagliato. Letteralmente. E chi, come Julian Draxler, decide di scendere sul terreno di gioco dopo essersi spruzzato qualche goccia di profumo: un altro rito scaramantico a dir poco particolare.
Il giocatore di PSG e Germania, che parteciperà all'imminente Mondiale in terra russa, ha infatti confessato di non entrare mai in campo senza essersi prima spruzzato un po' di profumo, sia per motivi scaramantici che per vanità personale.
"A volte i miei compagni mi chiedono se ho qualche problema di testa, ma ognuno ha il suo rituale prima di una partita e il mio è questo, tengo sempre una boccetta di profumo dentro la mia borsa e generalmente prima di entrare in campo me ne spruzzo due o tre gocce" ha confessato Draxler a Bunte.
Draxler ha poi continuato evidenziando come per lui sia una cosa essenziale: "Non importa che sia una partita o un allenamento, a me piace profumarmi perchè mi regala una sensazione di felicità. E' una cosa che faccio sempre, sono molto vanitoso".
Classe 1993, Draxler è reduce da un'altra annata di successo con la maglia del PSG: en-plein di titoli transalpini per la squadra di Parigi, che ha conquistato ancora una volta Coppa di Francia, Coppa di Lega, Supercoppa e naturalmente Ligue 1. Immancabile, forse anche grazie al profumo del tedesco.


