Juan Cuadrado ha rilasciato un'intervista esclusiva ai microfoni di 'DAZN'. Il calciatore della Juventus è stato il protagonista centrale dell'ultimo episodio del format '1 VS 1', contesto ideale per analizzare il suo presente e il suo futuro a tinte bianconere.
Futuro, appunto. Ogni riferimento al prolungamento di contratto che scade nel 2023 con Madama è puramente voluto:
"Io sono molto tranquillo, la società sta lavorando e se sarà adesso o più tardi vedremo. Spero di continuare e di rimanere qui perché sono molto felice in questa famiglia che è la Juventus".
L'arrivo a Torino di Dusan Vlahovic:
"Dusan è un giocatore importante. E' molto forte e ci aiuta tanto a fare salire la squadra. E' adatto alla Juventus, ha enormi margini di miglioramento e può dare grandi soddisfazioni ai tifosi bianconeri".
Il colombiano è risultato spesso e volentieri un fattore decisivo in casa Juve, risolvendo tante partite negli ultimi minuti:
"E' un'emozione bellissima aiutare la squadra in questi momenti e segnare il goal decisivo che ti fa vincere una partita nel finale, come è successo contro la Fiorentina. Spero succeda ancora tante volte".
Da quest'anno, nello spogliatoio della Juventus c'è Marley Aké, il quale ha dichiarato di reputare Cuadrado un idolo personale:
Prossima partita
"Ciò è molto bello e mi rende orgoglioso. Marley è un giocatore che mi piace perché ama sempre puntare l'uomo e penso che possa diventare un grande campione".
Tanti gli avversari con cui è stato costretto a confrontarsi, ma secondo l'esterno colombiano, il rivale più forte con cui si è misurato è un connazionale, nonché vecchia conoscenza della Serie A:
"L'avversario più forte affrontato? Zuniga. E' sempre stato tosto quando giocava al Napoli: era forte, veloce e mi conosceva bene. Era difficile da saltare".
E riguardo all'allenatore più severo avuto in carriera:
"Penso Guidolin"